Corriere del pane

Rivelazioni del prezzo del pane

Questa rubrica confronta il prezzo del pane comune al chilo in alcune delle principali città italiane da Nord a Sud secondo l’Osservatorio Prezzi e Tariffe Ministero delle Imprese e del made in Italy. Questo mese vi riportiamo i mesi da maggio a luglio

Vi abbiamo lasciato al Corriere del Pane n. 2/2023 (che potete rivedere cliccando qui) dove avevamo visto la costante crescita del prezzo del pane, soprattutto nella città di Bari dove, però, abbiamo indagato il mese successivo tra alcuni panifici della zona che hanno smentito (per approfondimento leggi qui). Dopo questa lunga pausa, l’Osservatorio Prezzi e Tariffe Ministero delle Imprese e del made in Italy ha pubblicato i prezzo per i mesi che vanno da giugno a luglio 2023 e che noi vi riproponiamo nelle tabelle che seguono. Le città prese in considerazione dalla nostra redazione sono sempre le medesime per cercare di fornire una panoramica varia ma costante da Nord a Suda. Come potrete notare la situazione è pressoché invariata rispetto alla scorsa primavera. Venezia e Bari mantengono il prezzo massimo più alto (9 euro/kg) e Venezia detiene ancora il primato per la media più alta nei tre mesi presi in esame. Sempre sotto la soglia il capoluogo partenopeo che a luglio scende addirittura a 2 euro/kg.

 

MAGGIO
Rilevazioni maggio 2023
Prezzo del pane fresco con farina di grano tenero (1000 g)

 

 

GIUGNO
Rilevazioni giugno 2023
Prezzo del pane fresco con farina di grano tenero (1000 g)

LUGLIO
Rilevazioni luglio 2023
Prezzo del pane fresco con farina di grano tenero (1000 g)

 

*Fonte: Ministero delle Imprese e del made in Italy. L’Osservatorio Prezzi e Tariffe diffonde le informazioni sui livelli dei prezzi per un paniere di beni e servizi di largo consumo elaborati dall’Istat sulla base dei dati utilizzati per l’Indagine sui prezzi al consumo. In termini generali, per i dati rilevati dagli Uffici Comunali di Statistica (rilevazione tradizionale) e per quelli derivanti dalla fonte amministrativa viene individuato il prezzo minimo e massimo effettivamente rilevato, mentre il prezzo medio è la media delle quotazioni di prezzo raccolte e validate. Per tutti i dati diffusi, considerata la natura delle referenze, si precisa che tra una provincia e l’altra, così come tra un mese e l’altro nell’ambito della stessa provincia, le quotazioni (di prezzo) possono riferirsi, per il medesimo prodotto, a diverse combinazioni di varietà, marca e confezione.