Corriere del pane

Il prezzo del pane è in continua crescita

Questa rubrica confronta il prezzo del pane comune al chilo in alcune delle principali città italiane da Nord a Sud secondo l’Osservatorio Prezzi e Tariffe Ministero delle Imprese e del made in Italy. Questo mese vi riportiamo i mesi di marzo e aprile

Sul Corriere del Pane n. 1/2023 vi abbiamo presentato l’Osservatorio prezzi del pane degli ultimi mesi del 2022 e i primi del 2023. Riprendiamo dove avevamo lasciato il mese scorso, quindi, con marzo e aprile 2023. Il cambiamento più significativo si registra nella città di Bari.

Già con l’inizio dell’anno avevamo notato un aumento del prezzo massimo piuttosto significativo. Questa crescita non si ferma: in un solo mese il prezzo del pane comune con farina di grano tenero è aumentato di 1 euro al chilo passando dagli 8 €/kg del mese di marzo ai 9 €/kg di aprile. Bari raggiunge Venezia, che è sempre stata in cima alla nostra “classifica”.

Tuttavia, nella città pugliese la media è quasi invariata, anzi è leggermente più alta in marzo (3.83 €/kg) rispetto ad aprile (3.74 €/kg).

Restano pressoché stabili i prezzi nel resto delle città prese in esame, con un leggerissimo calo delle medie a Bolzano da marzo (6.27 €/kg) ad aprile (6.36 €/kg).

 

Rilevazioni marzo 2023

Prezzo del pane fresco con farina di grano tenero (1000 g)

 

Rilevazioni aprile 2023

Prezzo del pane fresco con farina di grano tenero (1000 g)

 

*Fonte: Ministero delle Imprese e del made in Italy. L’Osservatorio Prezzi e Tariffe diffonde le informazioni sui livelli dei prezzi per un paniere di beni e servizi di largo consumo elaborati dall’Istat sulla base dei dati utilizzati per l’Indagine sui prezzi al consumo. In termini generali, per i dati rilevati dagli Uffici Comunali di Statistica (rilevazione tradizionale) e per quelli derivanti dalla fonte amministrativa viene individuato il prezzo minimo e massimo effettivamente rilevato, mentre il prezzo medio è la media delle quotazioni di prezzo raccolte e validate. Per tutti i dati diffusi, considerata la natura delle referenze, si precisa che tra una provincia e l’altra, così come tra un mese e l’altro nell’ambito della stessa provincia, le quotazioni (di prezzo) possono riferirsi, per il medesimo prodotto, a diverse combinazioni di varietà, marca e confezione.