Grande Cucina

LA STANZA DEL DIRETTORE. Luciano Monosilio: Follie di grande gusto

Chef Monosilio presenta il nuovo menu creato per Follie, il ristorante fine dining dell’hotel Villa Agrippina Gran Melià, in cui gioca con contrasti e abbinamenti originali, in grado di stupire i commensali. 

Monosilio è il Luciano di Luciano – Cucina Italiana, la trattoria/pastificio a due passi da Campo de’ Fiori, dove lo chef mette in scena tutta la sua verve romanesca con la leggendaria carbonara che interpreta a modo suo, insieme ai piatti tradizionali del territorio. 

Monosilio è lo stesso Luciano che ha lavorato con nomi del calibro di Uliassi, Pierangelini, Crippa (per citarne alcuni) e che già a 27 anni, da Pipero contava su una stella Michelin 

Luciano Monosilio
Foto: Alberto Blasetti

 È lo stesso Luciano, infine, che all’alta cucina è tornato, prendendo le redini di Follie, il ristorante fine dining dell’hotel Villa Agrippina al Gianicolo, della catena spagnola Melià Hotels International. 

Follie propone due degustazioni, Per me, quattro portate a scelta dalla carta, Per te, dieci portate a sorpresa, oltre alla carta che comprende anche la Signature Carbonara che ha reso così famoso chef Monosilio. 

La sua cucina è un gioco di opposti davvero interessante e rende omaggio Roma, città di terra e di mare, intrecciando carne e pesce in parecchi piatti: Porchetta di Ariccia con gambero gobbetto di Anzio, Rombo con zucchine, su paté di pollo con beurre blanc e caviale di aringa, Cuore di manzo e triglia (cuore marinato dodici ore per renderlo morbido e apparentemente cotto), solo per citarne alcuni. 

Gran Melia Rome Villa Agrippina - Follie Restaurant

Il vecchio concetto stilistico “mari e monti” così abusato negli anni ‘Ottanta trova in Luciano Monosilio un interprete raffinato e di grande maestria e le sue interpretazioni sono perfettamente equilibrate

Lo stile di chef Monosilio si nota fin dal benvenuto con un delizioso Aspic di melanzane e termina con uno stupefacente pre – dessert come il Budino di nocciola e fondo di ricciola, in cui gli scarti del pesce diventano un ristretto caramellato. 

Una cucina contemporanea e di ricerca, la sua, che sembra (ed è) fatta apposta per la sala che la ospita, barocca e giocata nei toni dell’oro e del rosso cardinalizio. 

Il servizio è impeccabile, molto attento e curato come si conviene per un Hotel Cinque Stelle Lusso di questa caratura.  

Gran Melia Rome Villa Agrippina - Follie Restaurant

Sono interessanti le proposte dei drink e ottima è la carta dei vini, che conta già quasi quattrocento etichette. 

Luciano Monosilio è un bell’esempio di ecletticità e di voglia di mettersi sempre in discussione. Avrebbe potuto riposare sugli allori e cullarsi nel mito del Re della Carbonara, invece ha voluto inventare una cucina che guarda al Città Eterna ma diventa cosmopolita e che non ha paura di spiazzare gli ospiti con abbinamenti inconsueti. 

Follie per alcuni, delizie per gli altri.  

Foto: Alberto Blasetti

a cura di Federico Lorefice