Enrico Cerea
Chef
 Enrico è l’unico dei fratelli Cerea che può dire di aver visto con i suoi occhi che cos’era il ristorante comperato da suo padre prima che i suoi genitori lo trasformassero. Naturalmente non se lo ricorda. Si ricorda benissimo invece, come sin da piccolo fosse attirato dalla pasticceria e avesse trovato particolarmente appassionante la fabbricazione dei dolci. Curioso, attento e ricettivo, ha cominciato presto a viaggiare di cucina in cucina e ha costruito la sua professionalità tra il gotha della ristorazione: da Jacques Cagna a Parigi; Rovere Verger sulla Costa Azzurra; Heinz Winkler a Monaco;
El Bulli a Rosas; Jean Gorge Vongherichten e Sirio Maccioni a New York. Tutte esperienze declinate alla fine di ogni viaggio nel ristorante di famiglia, con spirito critico e con una capacità di rielaborazione che si regge sulla sua forte personalità. A capo di una brigata che conta su più di venti collaboratori, Chicco Cerea è un cuoco totale, completo, esperto. Quella per i dessert rimane tuttavia la sua prima e irrefrenabile passione, oggetto di continua e approfondita ricerca.
Roberto è più estroverso di Chicco, ma non è meno attento e curioso; si rivela ben presto capace di far sue tutte le tecniche e le procedure che il padre gli insegna fin da piccolo. Durante il suo percorso di formazione partecipa a corsi presso la scuola Richemont di Lucerna e presso l’Ecole Lenotre di Parigi. Ha anche effettuato uno stage presso il ristorante Troisgros di Roane e presso Roger Verger in Costa Azzurra. Questo bagaglio culturale e la forte impronta che gli da il lavoro nel ristorante di famiglia gli consentono di partecipare a molte manifestazioni eno-gastronomiche in Italia e nel mondo. Roberto è un appassionato di primi piatti, di paste e risotti.
È la materia che gli da più soddisfazione trattare, anche perché – come lui stesso ama dire – i primi piatti sono ciò che in Italia sappiamo fare e che nel mondo più ci caratterizza. Ama il burro. E chi vorrà sfogliare questo libro e le ricette che contiene avrà modo di rendersene conto.
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