Grande Cucina

TheFork Awards 2023: vince 50 Kalò di Ciro Salvo

Migliore del sud “Sustanza” (Napoli), migliore del nord “Verso” (Milano). Assegnati anche premi speciali che definiscono le migliori 10 nuove aperture e gestioni del 2023 per innovazione, sfida, ricerca, contaminazioni, contemporaneità, tradizione, cucina sostenibile e influencer.

Si conclude con la consegna del People’s Choice Award al ristorante 50 Kalò Roma di Ciro Salvo la quinta edizione dei TheFork Awards, premio annuale assegnato da TheFork alle migliori nuove aperture e gestioni dell’anno.

Una giuria di 54 Top Chef coinvolti da Identità Golose, primo congresso italiano di cucina e pasticceria d’autore, ha segnalato le migliori 43 nuove aperture e gestioni dell’ultimo anno. Gli utenti di TheFork, app più utilizzata d’Italia per prenotare il ristorante, hanno votato il loro preferito, rivelato il 24 ottobre durante una serata spettacolo condotta da Gerry Scotti a Palazzo Mezzanotte con cena firmata da Davide Oldani.

Oltre al primo classificato, proveniente dall’Italia centrale, durante l’evento sono stati rivelati i ristoranti più votati dal grande pubblico del sud e del nord che sono rispettivamente Sustanza (Napoli) e Verso (Milano).

Assegnati anche premi speciali che definiscono le migliori 10 nuove aperture e gestioni del 2023.

Il Premio People’s Choise

Il Premio People’s Choise Nazionale è stato assegnato a 50 Kalò di Ciro Salvo (Roma)

Il Premio People’s Choise Centro è stato assegnato a 50 Kalò di Ciro Salvo (Roma)

Il Premio People’s Choise Sud è stato assegnato a Sustanza (Napoli – Chef Marco Ambrosino)

Il Premio People’s Choise Nord è stato assegnato a Verso (Milano – Chef Remo e Mario Capitaneo)

Tutti gli altri premi dei TheFork Awards 2023

Assegnato anche il Premio Innovazione a Nin al Belfiore Park (Brenzone – Chef Terry Giacomello). Il ritorno di Terry Giacomello conferma la straordinaria vocazione di questo chef estroso e immaginifico: fare della tavola un luogo di meraviglie, di ricerca costante, di sorprendente innovazione gustativa, tra mirabilie tecniche e materia prima km 0 o km 10mila. Il mondo nel piatto.

Il Premio Sfida è stato invece assegnato a La Coldana (Lodi – Chef Alessandro Proietti Refrigeri). La Coldana è l’ennesima sfida di Alessandro Proietti Refrigeri, che già si è confrontato col mondo della pizza, poi ha innervato di sapore (e riconoscimenti) una prima periferia lombarda e ora ha portato la sua scommessa in un’altra, quella lodigiana. Una scarica di adrenalina golosa in un mondo quieto.

Il Premio Ricerca è stato poi assegnato a Sustanza (Napoli – Chef Marco Ambrosino). Marco Ambrosino ha portato a Napoli il suo mirabile lavoro di ricerca sulle radici della cucina mediterranea, che l’hanno portato a fondare il Collettivo Mediterraneo. Ora che non è più a Milano, ma ai piedi del Vesuvio, il suo studio attento e colto trova un’ambientazione ancor più esatta, in un locale bellissimo

Ancora il Premio Contaminazioni è stato assegnato a Il Gusto di Xinge (Firenze – Chef Xinge Liu). Inaugurato nel gennaio 2023, il Gusto di Xinge è il sogno, diventato realtà, della vulcanica trentenne Xin Ge Liu che, arrivata in Italia per seguire gli studi di Fashion Design, si è scoperta appassionata di cibo e imprenditrice della ristorazione. Qui la cucina ha un’anima fusion, con molti racconti gastronomici legati ad aree geografiche cinesi come Guangzhou o Sichuan.

Il Premio Contemporaneità è stato assegnato a Orma (Roma – Chef Roy Caceres). Uno chef colombiano che ha sposato l’Italia e ne trasporta la cucina in una dimensione più ampia, con continui crossover che non toccano solo le sue origini sudamericane ma tutto il mondo, come ricordi di un viaggio o come suggestioni creative. È piena, evoluta contemporaneità cosmopolita.

Infine il Premio Tradizione è stato assegnato a Bianca Trattoria (Roma – Chef Davide Del Duca e Luca Carucci). Tradizione con gli occhi della contemporaneità: la garanzia la forniscono due chef evoluti come Davide Del Duca e Luca Carucci. C’è l’anima profonda, l’identità: ossia l’idea di una proposta alla portata di tutti, un ritorno alle origini, con materie prime di qualità, con la tecnica al servizio dei sapori più veri.

Sguardo dai social

Il Premio Influancers’ Choise Awards è stato assegnato a Saporium.

a cura di SZ