Grande Cucina

Due giorni immersivi nella “città” della mixology con Velier Live

Il 18 e 19 febbraio l’azienda leader nel settore dei distillati conquista Milano con una straordinaria due giorni di experience immersive.

Dopo cinque anni di pausa torna il Velier Live e lo fa in grande stile, con un evento che ha l’ambizione di riscrivere le regole dei trade show mondiali, alzando l’asticella delle esperienze offerte agli operatori del settore e ai tanti appassionati italiani.

Gli amanti dei distillati nobili sono in continuo aumento, assieme a un Rinascimento della mixology che attraversa l’Italia da nord a sud. Le fiere di settore hanno così avuto e continuano ad avere un grande seguito poiché accompagnano e stimolano questa crescita. Tuttavia Velier sente oggi l’esigenza di un cambio di passo, di un ulteriore balzo in avanti di tutto il movimento.

La storica azienda genovese di importazione e distribuzione, da sempre convinta della necessità di una divulgazione accurata e sincera orbitante attorno alle stelle polari della qualità e dell’autenticità, ha quindi concepito un format diverso e dirompente, che restituisca un modo nuovo di comunicare distillati, liquori e vini.

Distillati e mixology al Superstudio Maxi

L’appuntamento è a Milano, negli spazi del Superstudio Maxi: 9000 metri quadrati che si trasformeranno in una vera e propria città, animata da strade e “case” che ospiteranno molteplici eventi.

Non solo e non più le classiche degustazioni di prodotti ma vere e proprie esperienze emozionali, immersive, a numero chiuso e accessibili solo accreditandosi in loco. A dare ancora più spessore i tanti distillatori, brand owner e ambassador internazionali che arriveranno nel capoluogo lombardo.

Velier Live: oltre 50 experience

Tanti, tantissimi i brand rappresentati in Italia da Velier che porteranno a Milano dei veri e propri viaggi nel tempo e nello spazio.

Ecco qualche esempio.

Rum Street

Come per incanto a Milano si materializzerà la facciata del mitico Hotel Florita di Jacmel, varcata la porta del quale ci sarà un cinema vintage per guardare un cortometraggio girato ad Haiti; Hampden sarà protagonista di un percorso sensoriale, dalle essenze di profumeria all’estrema versatilità in gastronomia; un tipico bar giamaicano racconterà i riti quotidiani dell’isola, a partire dal rum Wray & Nephew; i visitatori si addentreranno poi in un vero giardino tropicale per ascoltare in cuffia le musiche tradizionali delle isole caraibiche, associandole ai rum in degustazione.

Un percorso esclusivo porterà alla scoperta della nuova Colecciòn Visionaria del rum dominicano Brugal, mentre con l’experience Shake & Sip di Flor de Caña anche chi non è un bartender professionista potrà imparare i segreti della miscelazione caraibica.

Whisky Street

Il mito di The Macallan, che nel 2024 compie 200 anni di vita, rivive in un’esposizione museale che attraversa la storia dello Scotch, con degustazioni di alcuni vintage leggendari; Nikka celebra i 90 anni dalla fondazione ed è intenzionata a lasciare il segno; un vero pub scozzese prenderà forma e poi c’è Whisky Club Italia, la più grande community nostrana di appassionati di whisky, che organizzerà un festival nel festival con dieci mini percorsi dedicati alle distillerie e agli imbottigliatori indipendenti.

L’interessante scena dell’American Whiskey è presente con la riproduzione del Fort Nelson Bar, situato nello storico palazzo di Louisville che ospita la distilleria Michter’s.

Mexican Street

L’incredibile patrimonio culturale dei distillati di agave finirà nelle mani dei due locali italiani più attivi e dinamici su questo tema: l’Agua Sancta di Milano e La punta di Roma; ci sarà anche il ritorno di Palenque, il progetto che valorizza i micro produttori di Oaxaca, con la terza serie presentata in anteprima al Velier Live.

Impossibile non cedere ai piaceri del tacos bar animato da Herradura e El Jimador.

Japan Street

Un vero ramen bar nipponico farà da cornice al racconto delle eccellenze dell’isola: dai sake allo shochu, alle micro distillerie di whisky, tra cui la mitica Chichibu di Ichiro Akuto.

E il Japan Bar di Amaro Yuntaku getterà un inatteso ponte tra l’isola del Sol Levante e l’Italia.

Piazza Italia

La liquoristica nostrana ha una storia secolare e può contare su una biodiversità con pochi eguali nel mondo: le arance rosse Igp di Sicilia di Amaro Amara, le erbe montane spontanee di Bordiga protagoniste di uno spiazzante blind tasting, l’enorme lavoro di ricerca sui frutti rari di Capovilla, le mandorle pugliesi di Amaretto Adriatico, con una Cinquecento originale che rievoca i viaggi sulla costa adriatica.

Sono solo alcuni esempi di ciò che verrà raccontato in piazza.

La grande notizia è il ritorno a casa di Simone Caporale, creatore dell’amaro Santoni, che riprodurrà niente di meno che il suo Sips, locale barcellonese premiato come miglior bar al mondo dalla World’s 50 Best 2023.

Infine, grande attesa per la nuova release di Portofino Dry Gin e scalda i motori anche Engine, gin d’Alta Langa, tra simulatori di guida e sorprendenti signature drink.

Appuntamento a Velier Live 2024

Questo e tanto altro ancora a Milano per una due giorni davvero imperdibile.

Appuntamento al Superstudio Maxi di via Moncucco 35, domenica 18 febbraio, dalle 14 alle 22, e lunedì 19 febbraio, dalle 10 alle 20.

In apertura: un render della “città” allestita per Velier Live

a cura di SZ