Grande Cucina

Bocuse d’Or: selezione italiana

Attenti a quella magnifica dozzina: dodici gli chef che parteciperanno alla selezione italiana del Bocuse d’Or, in programma ad Alba domenica 31 gennaio e lunedì 1 febbraio. Dodici ambasciatori del made in Italy pronti a volare Piemonte, ma che oggi sono stati presentati alla METRO Academy di San Donato Milanese dal giornalista Luigi Cremona (fondatore di Witaly) e da Paolo Iannetti, responsabile marketing clienti Horeca METRO Italia.

Eccoli allora: Marco Acquaroli del Four Seasons Des Bergues di Ginevra; Lorenzo Alessio dell’Hotel Roma di Cervia; Riccardo Bassetti de La Tavola, il ristorante gourmet de Il Porticciolo Hotel di Laveno Mombello; Debora Fantini, facente parte della Nazionale Italiana Cuochi; Francesco Gotti, anch’egli facente parte della NIC nonché docente dell’Agnelli Cooking Lab; e Daniele Lippi, insegnante del Coquis, il romano ateneo della cucina italiana. E ancora, Giovanni Lorusso, per tre anni a Le Lampare al Fortino di Trani e ora al Memory Resort di Bisceglie; Michelangelo Mammoliti de La Madernassa di Guarene; Leonardo Marongiu, responsabile delle cucine di Portopiccolo Sistiana, l’ecoborgo a breve distanza da Trieste; Stefano Paganini del ristorante cuneese Alla Corte degli Alfieri; Giuseppe Raciti del country boutique hotel siciliano Zash; e Andrea Alfieri del milanese Il Chiostro di Andrea.

A esaminarne abilità e creatività nella realizzazione di due ricette (una di pesce e una di carne) una giuria di vera eccezione, che vanta chef del calibro di Matteo Baronetto ed Enrico Bartolini, Andrea Berton e Filippo Chiappini Dattilo, Enrico Derflingher e Nino Di Costanzo, Gennaro Esposito ed Anthony Genovese, Oliver Glowig e Antonio Guida, Valentino Mercattilii e Riccardo Monco, Alessandro Negrini e Davide Oldani, Pier Giorgio Parini e Valeria Piccini, Marco Sacco e Claudio Sadler, Emanuele Scarello e Massimo Spigaroli, Luisa Valazza e Gianfranco Vissani, nonché Gian Piero Vivalda. Presidente della del concorso? Giancarlo Perbellini. Mentre Enrico Crippa è presidente di giuria e Paolo Lopriore è assistente di giuria. A loro l’ardua sentenza. Il pubblico ha comunque la possibilità di seguire l’evento dalla platea del Teatro Sociale Giorgio Busca di Alba: il 31 gennaio, dalle 10 alle 20; l’1 febbraio, dalle 10 alle 17.

Il vincitore dovrà poi affrontare gli altri venti laureati nelle diverse selezioni nazionali europee. Quando? Il 10 e l’11 maggio a Budapest. Ma solo i migliori verranno ammessi alla finalissima di Lione di fine gennaio 2017.