Grande Cucina

S.Pellegrino Young Chef 2016

Si riaccende la sfida fra i giovani food talent del Pianeta. È ripartito infatti il S.Pellegrino Young Chef 2016, il progetto globale di scouting che mira a eleggere il cuoco junior più geniale del globo. Che nella prima edizione aveva visto l’elezione dell’irlandese Mark Moriarty.

Una competizione mondiale che ha le sue tappe da rispettare. Anzitutto, fino al 31 marzo tutti i giovani chef possono presentare candidatura e piatto in inglese, iscrivendosi online su finediniglovers.com. Ma attenzione, bisogna avere non più di 30 anni e lavorare in un ristorante come professionisti (chef, sous-chef o chef de partie) da almeno un anno.

In seguito, tutti gli aderenti verranno suddivisi in base all’area geografica di provenienza (20 le “regioni” ideali in cui è stato ripartito il Pianeta). E durante il mese di aprile andrà a un centro di formazione quale Alma il compito di selezionare (attraverso le iscrizioni online) i dieci candidati per ciascuna area, in base a cinque regole d’oro: ingredienti, capacità, genio, bellezza, messaggio. Candidati che in totale saranno quindi duecento e che, tra il 1° maggio e il 15 agosto, dovranno competere in dieci eventi "regionali".

Alla fine di agosto verranno così annunciati i venti young chef vincitori di ciascuna sfida territoriale. In pratica: i finalisti ufficiali del certame di scena dal 13 al 15 ottobre. Segni particolari dell’appuntamento? Ogni cuoco verrà affiancato da uno chef mentore, una sorta di tutor pronto ad allenarlo e a consigliarlo per affrontare con sicurezza al finale. E sarà proprio Davide Oldani del D’O di Cornaredo a essere il mentore del talento italiano.

Ma il verdetto conclusivo lo esprimeranno i Sette Saggi, cui spetterà l’onere e l’onore di laureare lo young chef dell’edizione 2016: Carlo Cracco, Gaggan Anand, David Higgs, Elena Arzak, Mauro Colagreco, Wylie Dufresne e Roberta Sudbrack.