Grande Cucina

Marriott Bonvoy: slow holidays, AI e zero spreco alimentare

La Presidential Suite del Westin Palace Milan ha ospitato la presentazione deIla ricerca sui trend di viaggio 2024 del settore hospitality. Tra i talking points: sostenibilità, AI e zero spreco alimentare negli alberghi Marriott International. Il punto anche sulle nuove aperture in Italia previste nei prossimi anni.

Ad ospitare la presentazione del Future Travel Trends 2024, la ricerca sui viaggiatori italiani realizzata da Marriott Bonvoy – programma fedeltà del gruppo Marriott International – in collaborazione con l’agenzia di previsioni The Future Laboratory, la nuova Presidential Suite del Westin Palace Milan. Con Richard Brekelmans, Area Vice President South Europe, e Helen Leighton, Vice President Luxury Brands and Communications EAME, si è fatto il punto sui trend dei viaggi nel 2024 e sui progetti di nuove aperture di Marriott Bonvoy. Un po’ di novità, in uno scenario che da tempo detta una chiara inclinazione. Ne emerge sicuramente una spinta di grande fiducia per il settore hospitality: la maggior parte dei viaggiatori italiani prevede di spendere di più per le vacanze nei prossimi tre anni e con una particolare attenzione, ora più che mai, al tema della sostenibilità. Il 65% degli intervistati afferma che sarebbe disposto a pagare di più per un alloggio rispettoso dell’ambiente. Ma il tema del corretto rapporto qualità-prezzo resta fondamentale anche se nel complesso la spesa per le vacanze è destinata ad aumentare. Un terzo dei viaggiatori italiani (32%) cercherà di risparmiare andando in vacanza in Italia, mentre il 26% prediligerà vacanze all inclusive. Caccia alle mete alternative, quelle che garantiscono un’esperienza analoga alle tradizionali ma a costi minori. Per esempio si preferisce Praga a Parigi, Antwerp invece che Amsterdam, i vigneti del nord della Spagna rispetto a quelli in Sudafrica.

Intelligenza artificiale e slow travel

Tra le altre tendenze significative, le “slow holidays”, le vacanze lente in cui i viaggiatori si prendono il loro tempo, si connettono con la cultura locale, si disconnettono dalla tecnologia e riducono al minimo il loro impatto ambientale. Mentre, l’intelligenza artificiale diventerà uno strumento chiave per chi decide di pianificare un viaggio. Il 22% delle persone coinvolte nello studio rivela di utilizzare già l’AI per questo scopo. Tra coloro che hanno utilizzato l’intelligenza artificiale, l’88% afferma che ha influenzato in qualche modo la decisione sulle vacanze. Ciò include la prenotazione dell’alloggio (22%), la prenotazione delle opzioni di trasporto (24%) e la degustazione del cibo consigliato (27%).

Zero spreco alimentare e creatività per Marriott Bonvoy

Se il mercato dei viaggi è tornato alla normalità post pandemia, avere delle proiezioni sul futuro aiuta a fare scelte competitive. Lo ha evidenziato anche Richard Brekelmans, area vice president South Europe, presente a Milano alla presentazione della ricerca. “Per noi è importante – ha spiegato – capire cosa pensano gli ospiti su un tema cruciale come quello della sostenibilità, che pensiamo sia in primo luogo responsabilità nei riguardi delle comunità in cui operiamo. Oggi il cambiamento climatico è una sfida per tutti. Come grande catena alberghiera abbiamo fissato obiettivi concreti: entro il 2025 ridurre lo spreco alimentare del 50% e tra l’altro, i rifiuti in discarica del 45% e l’utilizzo dell’acqua del 15%”. L’atteggiamento degli ospiti sta cambiando, non vogliono vedere buffet stracolmi di cibo, si aspettano qualità e scelta ma senza sprechi. “Serviamo migliaia di pasti al giorno e i nostri chef sono degli esperti nel prevedere quali saranno i piatti più apprezzati in modo da poter cucinare il giusto numero di porzioni per ridurre al minimo gli sprechi”. Ma anche la creatività aiuta in questi casi, come all’EG JW Marriott Venice Resort & Spa, dove ogni giorno il pasticciere sforna il Moretto, una tipica torta al cioccolato veneziana, realizzata utilizzando gli scarti di produzione di altri dolci e servita nel buffet della colazione. Presso il ristorante Rooftop Sagra, l’hotel propone uno speciale del giorno creato con gli scarti della produzione alimentare e questo viene spiegato agli ospiti al momento della consegna del menù al tavolo. Oppure allo Sheraton Amsterdam, il pane avanzato viene utilizzato per creare una birra, chiamata Gouden Brood.

Marriott Bonvoy: nuove aperture in Italia

Il mercato italiano ha raggiunto ottime performance soprattutto nel mondo luxury, ha precisato Richard Brekelmans. Dopo il W Rome, inaugurato nel 2021, il brand ha in previsione nuove aperture a Firenze, Milano, Napoli e in Sicilia, dove il Mangia’s Brucoli, nella provincia di Siracusa, entrerà in Marriott nel 2024. Nel 2025 nuove aperture sul Lago di Como con l’Edition Como e nel 2026 sarà inaugurato The Ritz-Carlton Bellagio.

a cura di Mariacristina Coppeto