Grande Cucina

I migliori gin in edizione limitata di fine anno abbracciano l’arte dell’hype

Approdano sul mercato gin limited edition tra botaniche segrete, bottiglie d'artista e strategie di marketing drop.

Cosa ci viene in mente quando leggiamo edizione limitata? Di sicuro pensiamo subito a prodotti o servizi limitati nelle quantità o nel tempo. Una delle strategie marketing di maggior successo è proprio quella che consiste nel creare un senso di urgenza nella sfera del desiderio. Del resto anche le nozioni di economia ci insegnano che la scarsità di un bene porta a un aumento della domanda.

Ed ecco quindi che variabili come scarsità, prezzo diverso da quello a cui un brand ci ha abituato, esclusività ed urgenza, si mescolano sapientemente per far crescere in noi l’irrefrenabile attrazione verso un prodotto in edizione limitata: oggetti rari, da collezione, irripetibili.

Anche il mondo dei distillati sente fortemente il richiamo dell’esclusività in questo periodo dell’anno. A ridosso delle festività fanno infatti la loro comparsa sul mercato etichette e ricette concepite per generare domanda e creare hype nell’utenza.

Tra i più in voga del momento c’è senz’altro il gin, che trova i suoi punti di forza nella trasversalità sia del target sia delle occasioni di consumo.

Il gin compare sempre più all’ora dell’aperitivo e persino in paring con la cena. Una sfida nei confronti degli altri distillati che si combatte anche a colpi di edizioni limitate.

Le più interessanti di questa stagione sono tre.

L’edizione limitata che esplora il mondo della creatività

gin edizione limitata

Tra i gin di qualità che stanno crescendo sempre più, in termini di valore, sul mercato c’è Bombay Sapphire, facente parte del portfolio di Bacardi Limited.

Basato su una ricetta segreta del 1761, questo gin viene creato bilanciando una combinazione di dieci botaniche selezionate e raccolte a mano provenienti da tutto il mondo. I sapori naturali delle erbe aromatiche, dei frutti e delle spezie vengono catturati attraverso un delicato processo di distillazione a infusione a vapore, che genera il gusto complesso, liscio e stuzzicante tipico di Bombay Sapphire.

L’attenzione nei confronti delle edizioni limitate per il marchio si inscrive in un piano strategico di ampio respiro che abbraccia anche il lancio della nuova artist edition firmata da Paolo Stella e raccontata dalla campagna “Saw This Made This” firmata niente meno che da Baz Luhrmann.

«Quello della creatività è un ambito della comunicazione che Bombay presidia con tutte le sue attività. L’obiettivo di questa artist edition in particolare è sottolineare come, attraverso gli occhi della creatività, tutto ciò che ci circonda possa trasformarsi in un circolo virtuoso. Anche in termini di sell-out», spiega Chiara Pedraglio, Brand Manager di Bombay Sapphire in Italia.

Il distillato ultra-premium che debutta con la sua prima limited edition

gin edizione limitata

Portofino Dry Gin è nato nel 2018 dalla forte passione di Ruggero Raymo, fondatore e CEO dell’azienda, per il suggestivo borgo di Portofino e come omaggio al nonno Klaus Pudel, che ha contribuito a salvare la località simbolo della Riviera di Levante dalla distruzione durante la Seconda Guerra Mondiale.

Prodotto in un’antica distilleria italiana, questo distillato è composto da ventuno bacche e botaniche diverse, selezionate attentamente in virtù delle loro proprietà aromatiche: limone, ginepro, lavanda, rosmarino, maggiorana, salvia, iris e rosa sono quindi accostati ad altri ingredienti, raccolti nell’area di Portofino.

A oggi la missione prioritaria del brand è quella di condividere le bellezze e tipicità di questa graziosa cittadina con il resto del mondo ma anche accrescere la propria brand awareness attraverso la realizzazione e il lancio di edizioni limitate. In questo disegno si colloca la prima di una cocktail series in limited edition firmata Portofino Gin, che arriva sul mercato in occasione delle Feste ed espande il portfolio del brand puntando su collaborazioni e partnership.

Un ingrediente “limited edition”

gin Monkey 47

Monkey 47, gin che prende il nome dalle 47 botaniche (punte di abete rosso, fiori di sambuco, foglie di mora) raccolte a mano nella Foresta Nera, è un’habitué nel panorama delle limited edition.

La ricerca continua permette infatti alla distilleria di produrre ogni anno un’edizione limitata che aggiunge un’ulteriore botanica a un bouquet già ricchissimo. Mossa dalla volontà di trovare la quarantottesima botanica perfetta e ma anche dalla determinazione a osare per scrivere nuove pagine di business, l’azienda presenta la Limited Edition Distiller’s Cut 2022 composta da 4000 bottiglie in tutto il mondo.

Il nuovo ingrediente qui protagonista è il Galium Odoratum, la stellina odorosa che seduce con i suoi boccioli bianchi e il verde vivace delle foglie. Essiccata per diverse settimane, rilascia profumi di vaniglia, profumi di fieno appena tagliato, sentori dolci dati dalla cumarina, complessi e appaganti che vengono dosati per un perfetto bilanciamento.

Il risultato è un gin secco, speziato ed elegante con delicate note di testa di cannella e di vaniglia. L’etichetta lavorata a mano si tinge di un verde brillante, un tocco cromatico ispirato alle foglie del quarantottesimo ingrediente. L’etichetta è stampata su carta ecologica e la box è realizzata in carta certificata FSC, scelte coerenti con l’impegno di una distilleria che da anni porta avanti un approccio rispettoso ed ecosostenibile.

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Foto in apertura: Adobe Stock

a cura di Marco Torcasio