Grande Cucina

Gastronomika Festival e il valore del tempo

A Milano, al Teatro Franco Parenti la seconda edizione del Festival che chiama a raccolta gli under 40 dell’enogastronomia italiana. Un weekend di riflessione sui temi più attuali che riguardano il settore.

Il valore del tempo è il tema filo conduttore scelto per la seconda edizione del Festival di Gastronomika, il quotidiano di Linkiesta, dedicato al cibo e al vino, diretto da Anna Prandoni. Il 21 e il 22 maggio al teatro Franco Parenti di Milano riparte la macchina avviata lo scorso anno. Un momento di riflessione corale dedicato ai professionisti dell’enogastronomia italiana under 40.

Il valore del tempo tra talk e tavoli tematici

Tra tavoli di discussione, dibattiti e talk pensati proprio per riflettere, analizzare i cambiamenti cogliendo spunti e definendo valori condivisi nei quali riconoscersi. Sono gli stessi giovani che stanno rivoluzionando il concetto di cucina e ne stanno costruendo uno nuovo. Quegli stessi professionisti che mettono al centro la sostenibilità degli ingredienti e del lavoro, che riflettono su etica e rispetto, partendo dalla materia senza dimenticare le persone. Un momento di incontro, riflessione e confronto per questa generazione che ha voglia di porsi nuovi obiettivi e trarre energia utile per proseguire in questa direzione. Per chi comunica questo è il punto di partenza di una nuova narrazione del cibo e del vino. Dicevamo, il tempo e il suo valore, da cogliere in tutte le sue sfumature: da quello del “fare”, della creatività e dello svago; a quello della natura e delle stagioni, della riflessione e dell’etica, fino a quello da dedicare al lavoro, a cambiare le cose e a modificare i progetti, a quello che serve per capire che cosa si può fare meglio, e diversamente. Il tempo, infine, nel suo valore principale, la sua finitezza.

Il programma del Festival

Quest’anno il Festival durerà due giorni, domenica e lunedì. La mattina della domenica sarà aperta al pubblico (previa registrazione sul sito del Festival) con una serie di talk sui temi più attuali dell’enogastronomia moderna con la presenza di esponenti di spicco del settore, tra cui Maurizio Martina, Gaia Trussardi, gli chef Niko Romito, Davide Marzullo, Ernst Knam e la moglie Frau, l’accademico Alberto Grandi e l’antropologa Giulia Ubaldi. Di pomeriggio invece, al laboratorio di Davide Longoni, un evento su invito, riservato ai professionisti. Si parlerà di passaggi generazionali e formazione con la presenza di esponenti del settore, tra cui Marco Pedron, attualmente Pastry Director del Congusto Institute. A concludere la giornata una Charity Dinner preparata da sei giovani chef, considerati tra i migliori talenti italiani, il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza ai rifugiati ucraini a Milano. Il lunedì invece, è tempo di discussioni ai tavoli di lavoro. Qui entrano in gioco solo i professionisti del settore under 40 che avranno modo di confrontarsi sui temi più scottanti del settore. L’hackathon prevede circa venti tavoli di lavoro, suddivisi in quattro ambiti diversi: cucina e pizzeria, pasticceria e panificazione, enologia, mixology e spirits. Ogni tavolo sarà guidato da un moderatore che tirerà le fila della discussione.

a cura di Redazione Italian Gourmet