Grande Cucina

A scuola di mozzarella dop

Esperienza sul campo? Sì, ma anche teoria, perché nella scuola della ‘mozzarella di bufala dop’ si studia da casaro, ma anche da export manager.
Il programma della Scuola di formazione lattiero casearia del Consorzio di Tutela Mozzarella di bufala campana Dop punta infatti a creare tra i giovani le figure chiave dell’intero comparto, con sei diversi corsi previsti, e un percorso applicativo che va dalla lavorazione lattiero-casearia, al controllo di qualità, fino ai principi di biosicurezza, al management di un’azienda bufalina.
La formazione diventa la parola chiave e come dichiara il presidente del Consorzio, Domenico Raimondo
il comparto della mozzarella di bufala campana Dop non rimanda più l’immagine quasi ancestrale del lavoratore che munge una bufala e poi produce mozzarella. Siamo invece di fronte a una filiera fatta di imprese all’avanguardia, che sanno guardare al mercato e al mondo
Un virtuoso esempio di formazione, primo in Italia, che permette di trasmettere alle nuove generazioni il sapere antico in chiave moderna, per i “casari di domani” nel pieno rispetto della tradizione, ma con un occhio attento al futuro.