Veneziana o tiramisù? Di Andrea Sacchetti

Preparazioni

Pasta brioche al caffè - Preparazione lievito naturale

lievito naturale 225 g

225 g

farina 00 tipo lievitati 225 g

225 g

farina 225 g

225 g

Impastare tutti gli ingredienti assieme quindi far triplicare di volume.

Pasta brioche al caffè

farina 00 per brioche 2625 g

2625 g

zucchero semolato 675 g

675 g

lievito naturale 675 g

675 g

pasta di arancia candita 100 g

100 g

burro 525 g

525 g

sale 40 g

40 g

lievito di birra 130 g

130 g

uova 1100 g

1100 g

caffè espresso 300 g

300 g

caffè solubile 70 g

70 g

Impastare la farina assieme alla pasta d’arancio, il lievito naturale e di birra, uova e caffè. Una volta che il composto sarà omogeneo, aggiungere metà dello zucchero quindi, una volta incordato, aggiungere il resto dello zucchero e il burro. Quando la pasta risulterà liscia ed elastica, coprire con un telo di plastica e far riposare per circa 1 ora a temperatura ambiente quindi formare dalla pasta palline da 45 g ciascuna e stoccare.

Crema al mascarpone da cottura

latte fresco 320 g

320 g

panna fresca 400 g

400 g

zucchero a velo 320 g

320 g

uova pastorizzate 120 g

120 g

albume 40 g

40 g

amido di mais 28 g

28 g

amido di riso 20 g

20 g

mascarpone 400 g

400 g

Fare una crema pasticcera scaldando latte e panna versati sugli amidi, precedentemente miscelati a zucchero e uova, il tutto portato a bollore. Una volta fredda, emulsionare la crema con il mascarpone e stoccare in abbattitore a -18° C in stampi a semisfera di 3 cm di diametro.

Frolla “Sintesi” al cacao

burro 600 g

600 g

zucchero a velo 400 g

400 g

sale 10 g

10 g

uova 190 g

190 g

farina bianca 00 tipo frolla 600 g

600 g

Farina Sintesi 3 Molini Fagioli 400 g

400 g

cacao in polvere 22 100 g

100 g

lievito chimico in polvere 5 g

5 g

Impastare il burro con lo zucchero e il sale, quindi aggiungere le uova ed infine le polveri precedentemente miscelate assieme.
Far riposare almeno 12 ore in frigo quindi stendere ad uno spessore di 2 mm. Stampare dei dischi di 8 cm di diametro con un buco centrale di 2 cm di diametro.

Preparazione

Mettere la pallina di pasta brioche in uno stampo da tartelletta di 8 cm di diametro, quindi premere nel centro la cipollina di crema mascarpone congelata schiacciando cosi la pasta. Far lievitare a 26°-28° C per 3 h circa quindi coprire la veneziana con il disco di frolla tenero la crema al centro.
Cuocere in forno a 180° C per 12-15 minuti circa.

Andrea Sacchetti, con il padre Paolo, guida una delle pasticcerie più celebri d’Italia. La Pasticceria Nuovo Mondo di Prato non è infatti solo il tempio delle famose “peschine” ma anche un luogo dove perdersi fra piccoli e grandi lievitati, pasticceria moderna, tradizioni totalmente rinnovate.

Andrea ci porta un po’ di questa innovazione con la sua ricetta “Veneziana al Tiramisù“, inaugurata insieme a Molini Fagioli a Identità 2024 ma pronta, come ci confessa: “a diventare una proposta quotidiana nella nostra pasticceria”.

Il tiramisù disobbediente di Andrea Sacchetti

Il tiramisù disobbediente di Andrea Sacchetti si ribella al cucchiaio e torna alla sua collocazione originaria. Quella di una colazione pensata per chi spendeva le energie quotidiane nel lavoro fisico. Lo fa sposando una crema pasticcera al mascarpone con una veneziana al caffè. La veneziana, icona della colazione tricolore, a sua volta si unisce ad un top di pasa frolla al cacao, che dona un effetto “crunchy” perfetto per iniziare la giornata.

Proprio in questo top di frolla, la protagonista è la nuova nata in casa Molini Fagioli. Sintesi e Sintesi con Segale (SinTre) sono le nuove referenze presentate in anteprima a Identità 2024. Due prodotti speciali, frutto di macinazione integrata®. Significa che, per la prima volta, differenti cereali vengono macinati insieme. Sintesi unisce grano tenero e grano duro mentre Sintesi con Segale (SinTre) unisce grano tenero, duro e segale.

sintesi le farine usate da andrea sacchetti

Andrea Sacchetti

Nato a Firenze nel 1996, Andrea ha potuto sviluppare la sua passione girando tra i dolci e i laboratori della pasticceria già a dodici anni. A diciannove prosegue la sua formazione alla CAST Alimenti di Brescia, poi nella pasticceria del maestro Iginio Massari e in seguito dal maestro Alessandro Dalmasso in Piemonte.

Rientrato a Prato, affianca il padre Paolo in laboratorio, contribuendo al presente e alla visione futura della pasticceria di famiglia. Nel frattempo prosegue la formazione con importanti corsi dei grandi maestri francesi, tra cui il maestro Angelo Musa, dalla cui pasticceria è affascinato.

Andrea Sacchetti alla Pasticceria Nuovo Mondo propone già oggi alcune creazioni che affiancano i prodotti tradizionali del padre. Tra questi c’è Nocciola e Caramello, monoporzione in cui si incontrano le dolci passioni di Andrea: il caramello salato e il mou, ma soprattutto “il primo dolce con cui ho ricevuto un Bravo da mio padre, che è giustamente sempre molto esigente”.

andrea sacchetti

Photo Aromi.Group

a cura di Alessandra Sogni