Da La Griglia di Varrone a Varrone, il celebre ristorante di carne di Massimo Minutelli si rinnova nell’estetica.
L’imprenditore Massimo Minutelli, founder de La Griglia di Varrone, riconosciuto nel panorama enogastronomico non solo nazionale, per la sua abilità nel ricercare e valorizzare i prodotti e le eccellenze “carnivore”, ha avviato una nuova ì strategia di comunicazione che inizia con il primo rebranding del Gruppo.
Da La Griglia di Varrone a Varrone
Ora è solo Varrone: un nome diretto, immediato ed evocativo che riporta l’attenzione sull’ispirazione filosofica da cui proviene. Così l’insegna delinea il passaggio di Varrone da ristorante a brand con una ancor più forte identità.
Attraverso il nuovo logo viene dato il via alla nuova strategia, che pone l’eccellenza come sempre al centro del suo progetto, con un lettering sans-serif, caratteri lineari senza grazia all’estremità, rigorosamente bold.
Il simbolo è concepito partendo dall’iniziale del nome Varrone, che raffigura una fiamma, elemento da sempre fondamentale per il ristorante, dove i maestri del fuoco sono i detentori dei segreti del gusto della carne.
Oltre il logo: anche un nuovo claim
In sinergia con l’operazione di rebranding, viene lanciato anche nuovo claim “The Philosophy Of Meat Excellence”.
Rinnovati totalmente anche i suoi canali digitali, fruibili e in pieno rispetto del gusto di Diego Perusko, architetto e interior designer al fianco di Minutelli in tutti i suoi progetti.
a cura di Simone Zeni
Cuocere alla brace
Errico Recanati
Se si parla di cottura alla brace, si parla di Errico Recanati, che più di chiunque sa gestire questo tipo di cottura archetipa, millenaria e circondata di un alone un po' "mistico”. Del resto, fare un buon piatto alla brace può sembrare semplice ma non è per nulla così: sono tanti i segreti che si celano dietro un ottimo risultato. Tutti da scoprire in questo volume.
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