
Boutique hotel a cinque stelle nel cuore della città d’arte e ristorante firmato dall’estro dell’argentino Paulo Airaudo, stella di San Sebastian.
Gemma di nome e di fatto. Il delizioso boutique hotel nel cuore di Firenze – si raggiungono a piedi in pochi minuti Ponte Vecchio e Piazza della Signoria – è un cinque stelle dall’eleganza sobria e dall’accoglienza calda e familiare, incastonato all’interno di Palazzo Paoletti, un edificio storico di grande fascino in Via dei Cavalieri.
Hotel La Gemma a Firenze
Con 23 camere e 16 suite, alcune delle quali con vista sulla Cattedrale di Santa Maria del Fiore, dai suoi marmi prende i colori rosa cipria e verde, con un tocco di oro.
Aperto a maggio del 2023, l’Hotel La Gemma nasce dal sogno condiviso dei cinque fratelli Cecchi, guidati dal CEO del progetto Massimiliano Cecchi, ed è gestito dalla general manager Laura Stopani, che si occuperà anche del lancio della nuova Gemma a Milano, previsto nel 2026. La prima impressione restituisce un’idea di ospitalità ovattata e discreta, all’insegna di un easy chic dove è facile sentirsi a proprio agio.
Il Ristorante Luca’s
Anche per quanto riguarda la ristorazione. Luca’s è il ristorante firmato dallo chef Paulo Airaudo, che qui ha il suo unico progetto di consulenza. Nato in Argentina, con esperienze nei migliori ristoranti del mondo come Arzak in Spagna e The Fat Duck in Inghilterra, vanta quattordici ristoranti sparsi in nove località della Spagna, dove brillano le due stelle di Amelia a San Sebastian.
Ai fornelli, i suoi collaboratori di fiducia Olivia Cappelletti e Tommaso Querini, entrambi classe 1989, che lavorano in perfetta coordinazione e armonia: un piacere vedere una cucina così serena, pur restando efficiente.
Il menu e il vino
Il menu degustazione è un viaggio sensoriale dalla tecnica elaborata e dalla presentazione impeccabile, che procura più di una scossa, passando per un signature dish come i bottoni ripieni di patate e taleggio, conditi con beurre blanc alla riduzione di Vin Jaune e crudo di gamberi viola di San Remo ai cappelletti di piccione serviti con una salsa cremosa di burro e timo, accompagnati dal fondo di piccione.
Stupisce lo sgombro nostrano in stile ceviche, arricchito da alga kombu, umekosho, coni di daikon curato al sale e un’acqua di pomodori del piennolo.
Molto interessanti i pairing al calice, dove s’intravede un’accurata ricerca sul territorio del restaurant manager Vito Angelilli che privilegia i piccoli produttori, pur con un doveroso sbilanciamento per la terra toscana, e un amore per i vitigni forse meno “glam” ma da riscoprire.
Menzione d’onore per la Verdeca di Masseria Li Veli, dalla spinta citrica perfetta per il gambero di Mazara del Vallo, e l’interessante Trebbiano Fontevivo di Podere Pellicciano.
Clientela molto internazionale, più italiana d’inverno quando la città non è svuotata dai weekend al mare, e che può contare già su parecchi ospiti fidelizzati, nonostante l’apertura sia relativamente recente.
Da non perdere la colazione in hotel, eccellente per varietà e qualità superiore delle materie prime.
Hotel La Gemma e Ristorante Luca’s
via dei Cavalieri 2C, Firenze
Sito
a cura di Barbara Sgarzi
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