Grande Cucina

Ce.Di.Al. srl, la qualità passa anche dalla distribuzione

I professionisti del settore lo sanno: sulla qualità del prodotto finale incide la selezione delle materie prime e l'efficenza della distribuzione.

Per questo oggi vi raccontiamo la storia di Ce.Di.Al srl, con sede a Canicattì, in provincia di Agrigento.

L’azienda, il cui nome sta per “Centro Distribuzione Alimentare”, nasce nel 1999, quando Antonio Leone, figlio di un agricoltore, decide di iniziare la propria strada nel mondo del commercio.

Gli esordi di Ce.Di.Al srl

Una storia di successo che racconta anche di una crescita ragionata e progressiva.

Dapprima Antonio ha iniziato l’attività con due soli dipendenti. Mentre lui si occupava delle vendite e degli acquisti, un ragazzo gestiva il piccolo magazzino e la moglie seguiva la contabilità.

Lo sviluppo della realtà

Ce.Di.Al srl

In pochi anni però l’azienda cresce esponenzialmente e vengono inseriti a catalogo tantissimi  prodotti di pasticceria e gelateria.

Nel 2007 poi viene acquistato un capannone di circa 2000mq e Leone dedice di investire sul mercato HO.Re.CA in senso più ampio.

Introduce così la vendita di attrezzature per panifici e pasticcerie fino a quando, nel 2016, decide di separare la vendita dei prodotti e delle attrezzature, creando un’altra azienda: la Tecknofood. Una decisione che è coincisa con l’acquisto di un altro capannone adiacente, impiegato in parte per la nuova azienda e in parte per ingrandire le celle frigo positive e negative per gli alimenti.

L’eccellenza a disposizione dei professionisti

Cedial Sicilia

Una realtà di successo che, ancor di più negli ultimi anni, ha deciso di puntare sull’esclusività di alcuni prodotti di alta qualità per la ristorazione ed affini. Sia delle materie prime che delle attrezzature per panifici, pasticcerie, gelaterie, bar, ristoranti e catering.

Oggi infatti Ce.Di.Al srl tratta nomi del calibro di Petra – Molino Quaglia, Latteria Sorrentina, Gustarosso, Grangusto, dando lavoro, tra dipendenti e collaboratori, a circa 30 persone.

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a cura di Redazione Italian Gourmet