Grande Cucina

La Brace, a Palermo la carne di qualità (e uno stinco a dir poco memorabile)

A Palermo un locale in continua evoluzione sta facendo sempre più parlare di sé. Merito della sua proposta ricca e irresistibile, con alcune chicche davvero da scoprire.

A raccontarci il successo e la proposta de La Brace è direttamente Daniele Impallaria, il titolare.

La Brace (e non solo) a Palermo, intervista a Daniele Impallaria

La Brace Palermo

Quando ha aperto La Brace?

Nel 2009. Nasce come Polleria alla brace. Come da usanza siciliana, il pollo alla brace è spesso accompagnato da tipicità locali, quali i pezzi mignon di rosticceria. Quest’ultima oggi, aldilà del pollo, è riconosciuta come una delle più buone della città, tanto da attirare clienti che provengono un po’ dappertutto.

Un offerta in evoluzione qui. Come si compone oggi?

Negli anni La Brace ha ampliato la sua offerta, rendendo il suo menu apprezzatissimo da tutti gli amanti della buona cucina. Dalla gastronomia espressa si passa agli antipasti. E poi primi e secondi, fino ad arrivare alla pizza: tutto rispetta qualità e tradizione siciliana.

C’è qualcuno in particolare che la affianca in questo progetto?

Mia moglie Valentina. Gestiamo la nostra attività con passione, trasmettendo tutto il nostro amore per il buon cibo a ciascuno dei nostri clienti.

Come descriverebbe l’ambiente de La Brace?

La Brace è una famiglia, La Brace è casa, un luogo dove il buon cibo incontra la tradizione e i sapori di una cucina antica, non dimenticando, quando necessario, quelle che sono le tendenze moderne. Che sia un pranzo veloce, una cena con amici o di lavoro, è sempre il posto giusto. Spesso arrivano da noi anche i turisti. Giunti da noi, posso dire che trovano un porto sicuro.

Qualche goloso esempio di ciò che possiamo trovare nel menu?

La proposta de La Brace comprende una vasta gamma di prodotti da gastronomia espressa, rosticceria e panini conditi. È possibile però trovare nel menu primi tipici e ricercati, secondi gustosi come il pollo e il nostro inimitabile stinco, a cui affiancare svariati contorni. La pizza è in fine uno dei punti di riferimento di questa realtà, riconosciuta anch’essa dal pubblico, in ogni sua versione, come prodotto di estrema qualità.

Come seleziona la materia prima?

La materia prima viene scelta e selezionata dopo un’attenta degustazione e studio delle sue caratteristiche. Vengono prediletti prodotti appartenenti alla terra siciliana o comunque con una filiera ristretta, che garantisca la qualità massima. Un esempio? Siamo molto fieri del nostro stinco, un prodotto eccezionale di qualità, morbidezza e sapidità. Si tratta dello stinco di maiale di Cotto ‘60 Branchi, un’eccellenza davvero indiscutibile che noi utilizziamo in esclusiva per la Sicilia. Amiamo prepararlo con cipolla rossa, cotto nel Nero d’Avola e affianca da patate. È da provare! Riscuote davvero un gran successo.

Ha anche altri locali oltre a questa novità?

Siamo titolari di altre importanti attività della ristorazione in città tra cui La Brace Food Experience, locale moderno e innovativo con una vastissima gamma di carni. Al suo interno troviamo varie cucine, con proposte che spaziano dai primi alla pizza e arriva persino al sushi, magari da affiancare ad un cocktail. Qui si giunge poi ad una vera perla: il banco carni, selezionate pronte per essere cotte al momento. Di nostra proprietà anche Cucinamari, ristorante di pesce, e Frisku, gelateria artigianale.

a cura di Redazione Italian Gourmet