
Nel cuore delle Dolomiti, la cittadina è un gioiello gastronomico dove la tradizione ladina incontra ingredienti genuini e sapori autentici.
Dai ristoranti storici a conduzione familiare alla birra artigianale più alta d’Europa, ogni esperienza culinaria a San Vigilio di Marebbe è un viaggio nella cultura locale.
Qui, piatti tipici come canederli, speck e strudel raccontano la montagna con gusto. Scopriamo un’ospitalità calorosa e l’autenticità della cucina alpina, perfetta per chi cerca emozioni vere anche a tavola, attraverso 5 ristoranti da provare.
San Vigilio di Marebbe e dintorni: 5 ristoranti da provare
Ama Restaurant
Un ambiente moderno, che strizza l’occhio al design più pulito e contemporaneo ma capace al contempo di scaldare con il legno e i richiamo alla montagna più incontaminata. In questo contesto sorge l’Ama Restaurant, ristorante del recentissimo hotel Ama Stay. Con i suoi spaziosi ambienti interni e i suoi tavoli all’aperto, nella piazzetta che la struttura apre alla città, questo è il luogo ideale per provare la cucina creativa dello chef Marco De Benedictis. Il menu reinterpreta ingredienti del territorio e non teme di sperimentare con pesce e preparazioni dal respiro più internazionale.
Ostaria Gran Ciasa
Il ristorante Gran Ciasa è un gioiello storico situato in una piccola frazione di San Vigilio, ospitato in una splendida struttura di ben 400 anni. L’ambiente, caldo e accogliente, è dominato dal legno e dalla tipica stufa di maiolica, elementi che contribuiscono a creare un’atmosfera intima e d’altri tempi. Qui ogni pasto è pensato con cura: si prenota con anticipo e la spesa viene fatta in base al numero di ospiti, garantendo freschezza e zero sprechi. Spesso già al telefono si concorda il menu, che può includere delizie come la zuppa d’orzo, l’insalata di patate dell’orto, i cancì di patate e il carrè di maiale con le coste. La vera forza di Gran Ciasa sta nella sua straordinaria attenzione all’ospite, che viene accolto come in famiglia, con un’ospitalità sincera e profonda, capace di trasformare ogni visita in un’esperienza memorabile.
Ristorante Fana Ladina
Il ristorante Fana Ladina, situato nel cuore di San Vigilio con vista sulla chiesa parrocchiale, è un’autentica perla gastronomica incastonata nei pascoli dolomitici. Nato da un antico maso del 1700, è stato inaugurato il 1° gennaio 1977, introducendo un menu esclusivamente ladino in un’epoca in cui la cucina moderna italiana dominava le tavole. Questa scelta audace ha segnato una svolta, dimostrando che la cucina ladina, semplice, frugale e radicata nel territorio, poteva incantare i palati più esigenti. Ancora oggi, dopo 48 anni, Fana Ladina continua a offrire momenti di autentica convivialità, trasportando gli ospiti in un viaggio nei sapori tradizionali, tra mura intrise di storia e calore alpino.
Albergo Alpino Pederü
Rifugio situato nel Parco naturale Fanes – Sennes e Braies, l’Albergo Alpino Pederü propone alla propria clientela un menu di ingredienti locali (come il celeberrimo speck della Macelleria Call) sempre interpretati con un pizzico di estro. Formaggio grigio, finferli, miele, rape rosse e formaggio di capra assumono così succulente sembianze gourmet. Che si tratti di antipasti, primi o secondi. L’ambiente è rustico e accogliente.
Rifugio Lavarella
Partendo da San Viglio, l’escursione per arrivare al Rifugio Lavarella impegna la giornata in un percorso che, a piedi o (per i più preparati) in bicicletta, stupisce per i paesaggi che regala. Arrivati si può godere della birra fresca realizzata in loco (è il birrificio più alto d’Europa) e dei piatti classici altoatesini. Si va dai più pratici e veloci, come i panini e i taglieri, alle minestre, dai canederli agli spinaci alle tagliatelle verdi con ragù di selvaggina. Ancora gulash, cotoletta di vitello, würstel.
a cura di Simone Zeni
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