Grande Cucina

Ristoranti stellati in Calabria: la lista completa

Un viaggio lungo la punta dello Stivale alla ricerca dei ristoranti premiati dalla guida Michelin. Lamezia Terme unica città con due stelle sul suo territorio.

In totale i ristoranti stellati in Calabria sono 7.

Dalla Sila con Antonio Biafora all’Aspromonte di Nino Rossi, vi raccontiamo tutte le insegne stellate della regione.

I ristoranti stellati in Calabria

Hyle (San Giovanni in Fiore)

Hyle

Il ristorante Hyle, guidato da Antonio Biafora, nasce per raccontare, attraverso la cucina, un territorio che va dal mare alle montagne, esplorando una biodiversità sorprendente. Ingredienti della Sila e di piccoli produttori sono al centro di un progetto sostenibile e virtuoso. Due i menu degustazione, con possibilità di scelta alla carta. Carta vini curata e birre autoprodotte completano l’offerta.

Luigi Lepore Ristorante (Lamezia Terme)

Luigi Lepore Ristorante

Nel centro storico di Lamezia Terme si cela un raffinato spazio gastronomico in stile nordico, ospitato in un edificio dell’Ottocento. Qui lo chef Luigi Lepore mette la sua maestria al servizio dei prodotti calabresi, creando piatti moderni, intensi e agrumati, con note amare e acide ben equilibrate. Niente menu alla carta ma tre degustazioni a sorpresa. In sala l’accoglienza è curata dalla sorella Stefania.

Abbruzzino Oltre (Lamezia Terme)

Luca Abbruzzino Abbruzzino Oltre

Nel cuore della città, al primo piano di un edificio storico trasformato in boutique resort con sei suite, il giovane chef Luca Abbruzzino propone la sua cucina creativa. L’aperitivo si gusta in un raffinato salotto prima di accomodarsi in una delle due sale, con cinque tavoli , per un percorso a sorpresa ricco di tecnica e radici calabresi. Ottimo il wine pairing curato dal maître-sommelier.

Abbruzzino (Catanzaro)

Abbruzzino

A Catanzaro Lido, il ristorante Abbruzzino continua a distinguersi grazie alla cucina di Antonio Fazio, giovane chef cresciuto tra i fornelli di famiglia. Le sue creazioni fondono innovazione e radici calabresi. L’accoglienza calorosa di Rosa e Antonio in sala, unita a una cantina che celebra il territorio e guarda anche oltreconfine, completa l’esperienza.

Qafiz (Santa Caterina d’Aspromonte)

Qafiz

Immerso tra ulivi secolari, il ristorante di Nino Rossi sorge in una raffinata villa del ‘700 con frantoio annesso, oggi trasformato in sala con suggestive volte a crociera. La cucina è il cuore di tutto: si cena tutti insieme attorno allo Chef’s Table o a un tavolo appartato, gustando un unico menu degustazione. Ingredienti calabresi, molti autoprodotti, e grande estro creativo. Dopo cena, tappa all’Aspro Cocktail Bar.

Dattilo (Strongoli)

Ristorante Dattilo

Il ristorante di Caterina Ceraudo (sì, sono quelli dell’omonima azienda vinicola) si trova in un accogliente agriturismo immerso tra ulivi secolari, con camere semplici, piscina e produzione propria di olio, vino, marmellate e succhi. La cucina di Caterina, creativa ma equilibrata, si esprime in due menu degustazione o alla carta a prezzo fisso.

Gambero Rosso (Marina di Gioiosa Ionica)

Gambero Rosso Marina di Gioiosa Ionica

Nato negli anni ’70 per volontà di Anna Maria e Giuseppe Sculli, Il Gambero Rosso è oggi guidato dai figli: Riccardo ai fornelli e Francesco in sala. Il ristorante valorizza il pescato locale e i prodotti della costa ionica, con una rete di piccoli fornitori. Crudi eccellenti, piatti che uniscono mare e terra, e alcune camere di charme per chi desidera soggiornare.

Immagini: pagine ufficiali Facebook dei ristoranti – In apertura: Abbruzzino

a cura di SZ

La Nuova Cucina Regionale

Roberto Carcangiu

Un viaggio fra i sapori del territorio, rivisitati e corretti in modo “nuovo” e contemporaneo. 528 pagine in cui ogni regione viene interpretata in chiave gourmet con le ricette di Carcangiu, divise in antipasti, primi e secondi, e da uno chef eccellente che racconta i suoi luoghi e svela ingredienti e piatti sulla base della tradizione locale della propria terra.

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