Lo Champagne punta sulla formazione, anzi, sull’educazione, intesa in senso ampio, anglosassone. Educazione al gusto, al pairing, ai metodi di produzione, alla storia. E lo fa con una nuova piattaforma online completamente gratuita, Champagne E-Learning, che permetterà a chiunque di approfondire le proprie conoscenze sulle bollicine più famose al mondo, con il rigore degli esperti e la leggerezza del gioco. Anche in italiano, mercato da sempre importantissimo per il vino francese.

Educare i comunicatori di domani

“Champagne E-Learning offre una visione a 360° del mondo dello Champagne attraverso un approccio didattico dinamico e divertente”, ha dichiarato Stéphanie Martel, responsabile del Dipartimento Formazione del Comité de Champagne, “Il nostro obiettivo è fornire strumenti aggiornati e autorevoli a chi valorizza lo Champagne nel proprio lavoro quotidiano e diffondere la cultura di questa denominazione simbolo”.

Puntare sulla formazione sembra essere la chiave per rendere la comunicazione del vino più semplice e inclusiva, oltre ad avvicinare al consumo consapevole i giovani, grazie a un training che non è mai statico e frontale ma dinamico e giocoso. Una direzione che sta prendendo campo anche in tutta Europa: è di qualche mese fa, ad esempio, l’annuncio di una piattaforma di formazione online per saperne di più sull’Alta Langa, mentre il Cava ha già da tempo corsi e risorse online per certificarsi come esperti dello spumante catalano.

Tre livelli online…

Il corso è accessibile sul sito champagne.education, in qualunque momento e da qualunque dispositivo, ed è articolato su tre livelli (Esploratore, Intenditore, Esperto). I primi due moduli sono già disponibili online, mentre il terzo sarà rilasciato a settembre. Al termine di ogni livello, un test consente di ottenere una certificazione ufficiale per poter affrontare il successivo, e ingloba anche il precedente MOOC  (Massive Open Online Course) che il Comité aveva già messo a disposizione anni fa per chi voleva studiare lo Champagne. “Abbiamo puntato moltissimo sull’interattività: il corso alterna video, quiz, infografiche e giochi. Si completa in circa cinque ore ed è pensato per sommelier, enologi, buyer, agenti, docenti, operatori del turismo, giornalisti, studenti, ma anche appassionati curiosi”, spiega Domenico Avolio, direttore del Bureau italiano del Comité.

La nuova piattaforma si affianca a una proposta didattica ampia e articolata. Champagne E-Learning è infatti solo una delle cinque aree presenti su Champagne Education, portale multilingue del Comité che include anche il già citato MOOC, con oltre 54 video e quiz tematici, una sezione quiz & giochi, un serious game (A Champagne Story), e risorse scaricabili per la didattica.

… e un quarto in presenza

E per chi non si accontenta dei tre livelli online? Per seguire un percorso più strutturato si può accedere alla formazione in presenza, disponibile in due modalità: il programma Champagne Specialist, certificato dal Comité e offerto tramite una rete globale di centri partner selezionati (come Associazione Italiana Sommelier e Italian Wine Academy), oppure la formazione su misura per aziende, enoteche, ristorazione e istituti alberghieri.

Un investimento e un impegno importante per il Comité de Champagne a conferma dell’importanza della formazione nel mondo del vino: conoscere per acquistare, consumare, consigliare e abbinare meglio.