Grande Cucina

L'evento si fa equo

Eventi sì, sprechi alimentari no. Questo il diktat di Equoevento Onlus, organizzazione senza scopo di lucro nata a Roma nel 2013 con l’intento di recuperare le eccedenze di cibo accumulate durante “le occasioni mondane”. Il fine? Ridistribuire i pasti ai bisognosi nel rispetto delle norme igieniche-sanitarie, con donazioni a enti caritatevoli, in linea con la legge n. 155 del 25.06.2003 (la cosiddetta Legge del Buon Samaritano).

Attiva da oltre un anno e presieduta da Gaia Passi, Equoevento Lombardia è la costola regionale dell’associazione, fondata da dieci giovani professionisti. Trentenni che hanno coinvolto a sostegno del progetto importanti nomi della scena gastronomica milanese, come Andrea Berton e Paolo Ghirardi dell’Hilton Milan. I magnifici dieci ora lanciano nuove iniziative benefiche a cadenza mensile, finalizzate alla raccolta fondi: dagli Equo-aperitivi in collaborazione con La Tartina, locale che porta nel cuore di Brera la tradizione dei bacari veneziani, all’Equo Supper Club, una serie di cene private orchestrate in “case d’autore”.

La prima si è tenuta nella dimora meneghina di Nicolas Bellavance Lecompte di Carwan Gallery e ha visto protagonista l’arte culinaria di Wicky Priyan e le porcellane di Limoges firmate Sabine Delafon, donate a fine serata ai commensali. Franco Aliberti, pastry chef ora al fianco di Gianni Tarabini a La Présef (il ristorante stellato de La Fiorida di Mantello, in provincia di Sondrio), ha invece siglato il menu di maggio, mentre l’equo-cena di giugno è andata in scena a casa del gallerista Manfredi Brunelli Bonetti e ha coinvolto l’artista Marco Pho Grassi e lo chef Eugenio Roncoroni di Al Mercato. Mentre a settembre vanno sotto i riflettori Eugenio Boer e l’artista Gala Rotelli. Per ogni appuntamento, alcuni posti sono messi all’asta tramite la piattaforma Charity Stars