
Un universo così vasto da offrire infiniti spunti per nuovi dolci pronti a conquistare. L’esperto Marco Savona ce ne consiglia una selezione, con gli abbinamenti ideali.
Marco Savona è un “selezionatore” di spezie ed erbe aromatiche per JS1599 . Studia quotidianamente quelle che già esistono e ne ricerca anche di nuove, per portare un valore aggiunto in tante ricette di pasticceria italiana. Le seleziona, nel senso che cerca il meglio da ogni singolo produttore, e mette a disposizione la sua esperienza anche per creare delle miscele di spezie ad hoc. Ecco cosa ci propone per una rivoluzione in pasticceria.
1. Pepe di Timut
Definito anche pepe del Nepal o pepe di Szechuan Selvatico, è un falso pepe proveniente dal Nepal. «Richiama gusti interessanti, come il pompelmo rosa e il frutto della passione. Ha note molto agrumate, tipo bergamotto, oltre alla particolarità di dare al palato quello che viene chiamato “effetto tigling”: una sensazione quasi anestetica che stimola i sensi e li mantiene svegli e vivaci. Può essere macinato, tostato o infuso, e ogni metodo sprigiona una gamma diversa di sapori. La sua versatilità è quasi senza limiti, quindi non esitate a provarlo in tutte le vostre ricette preferite».
SI ABBINA CON: tutti i dolci alla frutta e agrumi, ma, per contrasto, è ottimo con il cioccolato fondente con una presenza di cacao molto elevata al 90 o addirittura al 100%.
2. Bacche di mirto di Sardegna
Possono essere utilizzate in modo simile alle bacche di ginepro o ai grani di pepe, in particolare nella loro forma essiccata. «Hanno la particolarità di essere molto profumate, ma sono da utilizzare in maniera bilanciata per l’alta presenza di tannini. Il frutto in sé è un pochino amaro e, quindi, si abbina per contrasto a sapori molto dolci. Il suo profumo, però, è molto particolare».
SI ABBINA CON: pistacchio, pinoli, semi di lino, mandorle, noci, nocciole, semi di chia, castagne, semi di girasole, arachidi e semi di canapa. Le bacche di mirto sono ottime anche con il miele di castagno, il miele di tiglio e cioccolato sia fondente sia al latte. Si sposa inoltre con tutti gli agrumi, ma anche mango e amarene.
3. Fiori di cannella cassia
Sono boccioli di cannella o fiori di cannella, dalla consistenza legnosa, al naso ricordano l’aroma della cannella cassia, ma la loro aromaticità è leggermente più amara. «Queste “spezie” si usano molto nella preparazione di cocktail, specialmente il gin tonic, e sono ottimi per preparare un gin “natalizio”. Si prestano come naturale ingrediente in qualsiasi dolce, ma sono molto efficaci nello strudel di mele».
SI ABBINA CON: latte scremato, mascarpone e bevanda di soia. Ottimi con il cioccolato al latte o con una crema di nocciole. Si sposa anche con mirtillo rosso, ciliegie, lime, cachi, albicocche, melagrana, lampone, guava e limone.
4. Sommaco
«Si tratta di una bacca che viene macinata e che dà due diversi sentori al naso e al palato. Al naso sprigiona il profumo di pomodoro essiccato, ma in bocca ha una spiccata acidità, tanto che nella cucina e pasticceria vegana è molto utilizzato come correttore naturale di acidità; è meno pungente dell’aceto, ma più gradevole del tamarindo. Ha un colore rosso intenso. Con il sommaco si possono preparare dei cioccolatini con cioccolato fondente al 70%, mandarino e una piccola spolverata di sommacco alla fine. L’aroma acido del sommacco si abbina molto bene all’agrumato del mandarino, che invece risulta più dolce e fruttato».
SI ABBINA CON: altre spezie quali tutti i tipi di paprika, origano, aglio, prezzemolo, timo, peperoncino, sesamo, rosmarino e pepe.
5. Sale Viola indiano Kala Namak
«È un sale fossile antichissimo derivato dall’estrazione nelle miniere indiane. In queste miniere, la concentrazione di zolfo è molto alta e da queste ne deriva il suo profumo e sapore sulfureo, oltre che il colore davvero caratteristico, particolarmente indicato a insaporire tutte le preparazioni a base di uova, come una crema pasticcera. Nell’alimentazione vegana si può usare per la preparazione di prodotti anche a base di “uova vegetali”».
SI ABBINA CON: frutta di vario tipo, uova, curcuma.
6. Habanero Red Savina
«Uno dei peperoncini più piccanti al mondo: il suo grado di piccantezza infatti si attesta tra i 250.000 e i 577.000 SHU. Molti lo hanno già sperimentato anche in pasticceria per il contrasto che si crea tra la dolcezza e il piccante. La cosa importante è saperlo dosare, iniziando con una piccola quantità e aggiungerlo gradualmente finché non si raggiunge il livello di piccantezza desiderato: è il modo migliore per evitare di rovinare il prodotto con un eccesso. Le sue note aromatiche ricordano un frutto esotico, pungente e solo dopo alcuni secondi arriva la piccantezza. Questa combinazione unica di dolcezza e calore lo rende un ingrediente versatile e attraente».
SI ABBINA CON: il cioccolato, ma è ottimo anche nella biscotteria, si consiglia di sperimentare.
7. Miscela di spezie “Apple Pie”
«Esistono anche delle miscele di spezie che si prestano alla perfezione nella preparazione di dolci, tra queste mi sento di consigliare la “Apple pie” che, come dice il nome, si presta nella preparazione di torte di mele e simili. Si tratta di un mix composto da cannella regina di Ceylon, pimento all spice, noce Moscata, macis e chiodi di Garofano. Il pimento all spice è un falso pepe che aggiunge profondità e complessità grazie alle sue note di cannella, chiodi di garofano e noce moscata».
Da provare anche nella preparazione di altri dessert e nelle bevande calde.
Foto Freepik e Pixabay.
a cura di Anna Celenta
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