Parma Evolution
Marco Parizzi, la terza generazione, che oggi è chef patron, ben coadiuvato dalla moglie Cristina, sommelier patronne, inizia a lavorare nel ristorante di famiglia a dodici anni. Si fa le ossa fra sala e cucina. E se altri giovani e speranzosi cuochi vanno in giro a fare stage, i Parizzi si permettono loro stessi il lusso di ospitare bravi chef, da Davide Oldani a Patrick Massera, cosa che consente a Marco di imparare al meglio. Potremmo dire di fare degli stage “in casa”.
Nel 2000 Ugo si ritira e Marco subentra come chef. Il successo imperterrito continua, l’impostazione resta invariata, anche se i piatti, in parte, si evolvono e si implementano. Poi, nel 2007, sopra il ristorante nascono pure tredici splendide camere.
Oggi, la cucina di Parizzi è un mix di proposte classiche, ma sempre arricchite da spunti creativi, a volte eseguite con le tecniche più moderne e a volte con quelle più arcaiche. Ma comunque tutte forti e dai gusti decisi, fatte di pochi sapori, perché di più si annullano a vicenda. Niente pasta secca, solo pasta all’uovo homemade. Lui? Ama cucinare il pesce ma adora mangiare la carne. E da grande vuole aprire, su una spiaggia tropicale, un locale che serva solo ostriche e birra.
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