Grande Cucina

50 Best Bars 2022: Paradiso a Barcellona è il miglior bar al mondo

Lo speakeasy guidato e fondato da Giacomo Giannotti si aggiudica il primo posto nella lista The World’s 50 Best Bars 2022.

É il Paradiso di Barcellona, locale del toscano Giacomo Giannotti, ad aggiudicarsi il primo posto ai 50 Best Bars 2022.

Nascosto dietro la porta di un frigorifero in un negozio di pastrami, nel quartiere El Born di Barcellona, Paradiso è uno speakeasy che fonde creatività con professionalità e divertimento.

Paradiso in cima al podio

Dopo il successo del 2021, in cui Paradiso si trovava in terza posizione, la scalata al primo posto è un punto di arrivo di eccezionale valore per tutto il team. Questa vittoria ha consolidato la già  forte reputazione di Paradiso nel mondo della mixology: cocktail bar sempre all’avanguardia, dall’approccio creativo e innovativo, con dietro un importante lavoro di squadra che continua a sorprendere i clienti e non solo.

«È una grandissima emozione, ancora difficile da credere. Riesco solo a pensare a tutto il lavoro fatto in questi anni. Abbiamo iniziato Paradiso in 3 e ora siamo un team di 40 persone. Ho la fortuna di avere un grande team, di persone appassionate e che credono nel progetto. Siamo una grande famiglia», dice Giannotti.

«Sono felicissima, molto orgogliosa di tutto il team. Abbiamo lavorato duramente in tutti questi anni e ora guardiamo avanti, senza fermarci e continuando a fare il lavoro fatto finora», aggiunge Margarita Sader, partner di Giacomo nella vita e nel lavoro.

Barcellona capitale della mixology?

Oltre alla vittoria di Paradiso, la città di Barcellona ha portato a casa altri grandi risultati, con Sips al terzo posto e Two Schmucks al settimo.

Sono stati vari e importanti gli stravolgimenti nella classifica di quest’anno, tante le sorprese e le new entry ma ancora una volta l’Italia e l’italianità all’estero, si fanno notare, posizionando ben sette cocktail bar nella top 100, di cui 4 tra i migliori 50 e 3 nelle posizioni 51-100.

a cura di Simone Zeni