Il Panificatore Italiano

La pissaladière: storia, curiosità e ricetta

Piatto tipico della cucina provenzale, originario della città di Nizza, la pissaladière è una sorta di focaccia alta farcita con cipolle, acciughe e olive nere, e aromatizzata con erbe aromatiche. Le "erbe di Provenza", come timo e origano.

La pissaladière è un piatto molto popolare nella zona di Nizza e viene spesso consumata come antipasto o piatto unico. Diffusissima in Liguria, in particolare nella zona di Imperia, una versione di questa focaccia che prevede spesso anche pomodoro è conosciuta come piscialandrea o pissalandrea.

Storia della focaccia tipica francese

La storia della pissaladière risale al XIV secolo, quando la città di Nizza era sotto il controllo della Contea di Savoia. I marinai di Nizza, che passavano molto tempo in mare, avevano il problema di conservare il cibo durante le loro lunghe navigazioni. Per risolvere il problema, i marinai svilupparono la tecnica di conservare le cipolle tagliate sott’olio. In questo modo davano vita alla “pissalat”, una sorta di condimento a base di cipolle, acciughe e olio d’oliva.

La pissaladière nacque pertanto come impiego della pissalat. Nel corso dei secoli, la ricetta della pissaladière è stata tramandata di generazione in generazione, e oggi rappresenta uno dei piatti più caratteristici della cucina provenzale. Immancabile un morso per i frequentatori della Costa Azzurra.

Curiosità sul piatto

Esiste tuttavia un’altra teoria sull’origine del nome: si dice che il termine “pissaladière” derivi dal latino “piscis”, che significa pesce, e che quindi la focaccia fosse originariamente farcita con pesce anziché con acciughe.

Altro piatto tipico della zona è la “socca”, che prevede l’utilizzo di farina di ceci al posto della farina di grano. Un corrispettivo italiano? La farinata ligure. Possiamo dire di trovarci davanti ai due più tipici street food di Nizza.

Ricetta della pissaladière

pissaladière ricetta

Ecco una ricetta facile e veloce per preparare la pissaladière.

Pissaladière: ingredienti

  • 500 g di farina
  • 25 g di lievito di birra
  • 300 ml di acqua tiepida
  • 100 ml di olio extravergine d’oliva
  • 2 cipolle rosse
  • 50 g di acciughe sott’olio
  • 100 g di olive nere denocciolate
  • sale q.b.
  • pepe q.b.
  • timo q.b.
  • origano q.b.

Procedimento

Pissaladière Stijn Nieuwendijk

– In una ciotola grande, sciogliere il lievito di birra nell’acqua tiepida e aggiungere la farina. Mescolare fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo.

– Aggiungere l’olio extravergine d’oliva e un po’ di sale all’impasto. Mescolare.

– Coprire la ciotola con un canovaccio e lasciar lievitare per almeno un’ora.

– Tagliare intanto le cipolle a fette sottili e farle stufare in una padella con un po’ di olio extravergine d’oliva. Devono stufare per bene.

– Stendere a questo punto l’impasto (circa mezzo cm) su una teglia da forno leggermente unta con olio d’oliva.

– Disporre le cipolle stufate su tutta superficie della focaccia, quindi aggiungere le acciughe sott’olio. Ancora le olive nere denocciolate.

– Condite la pissaladière con un po’ pepe, timo e origano.

– Infornare la pissaladière in forno preriscaldato a 200°C (circa 20-25 minuti).

– Sfornare infine quando la pietanza sarà ben durata. Raffreddare per qualche minuto, quindi tagliarla a fette. Si può servire sia calda che a temperatura ambiente.

Foto: Stijn Nieuwendijk – Flickr.com

a cura di Redazione Italian Gourmet

Focacce

Alessandro Lo Stocco

Un volume dedicato alla focaccia, anzi alle focacce. Un viaggio da nord a sud attraverso l’Italia tra storia, cultura e tradizioni, con l’unico scopo di scoprire il mondo delle focacce, dolci e salate, cotte in forno o su piastra, fritte o in tegamino. Ricette davvero per tutti i gusti, ispirazioni senza precedenti per professionisti e appassionati conoscitori dell'arte bianca.

Shop Italian Gourmet
Vai allo Shop