Annunciate oggi, il 19 novembre 2025, le nuove stelle Michelin. Ecco tutte le novità.
Svelate tutte le novità della Guida Michelin Italia 2026.
Arrivato anche quest’anno il momento di scoprire le nuove stelle italiane ma anche i premi speciali. Ecco cos’è emerso durante la presentazione della nuova edizione della Rossa.
Le stelle verdi
Ecco i ristoranti e i relativi chef che sono stati insignite della Stella Verde per la sostenibilità. In tutti sono 5:
– Ca’ Matilde (chef Andrea Incerti Vezzani)
– Johannas (chef Tina Marcelli)
– Kircherhof (Schmidl Wolfgang)
– Une (Giulio Gigli)
– La Bursch (Erica Gotta)
I premi speciali
Il Michelin Service Award 2026 è andato a Giulia Tavolaro del Maxi di Vico Equense.
Dopo la sala, arriva naturalmente il vino: il Michelin Sommelier Award 2026 è stato assegnato a Ivana Capraro del Castel Fine Dining di Tirolo.
È poi il turno di un nuovo premio, che per la prima volta viene assegnato in Italia: lo Special Opening of the Year Award, dedicato a chi, pur aperto da poco, ha saputo imporsi nel proprio territorio e non solo. A vincerlo Gianmarco Bianchi con Al Madrigale | Nuova Cucina Rurale a Tivoli.
Il vincitore della categoria Young Chef Award è stato Mattia Pecis di Cracco Portofino.
Successivamente il Michelin Mentor Chef Award è stato assegnato a Heinz Beck.
Passion Dessert
Il riconoscimento per il “lato dolce” dell’alta cucina, sostenuto da Molino Dallagiovanna, è andato a:
Quattro Passi, Fabrizio Mellino
Senso Alfio Ghezzi by Garda Lake, Alfio Ghezzi
La Villa, Vito Sonnessa
Unforgettable, Sabrina Stravato
Alpenroyal Gourmet, Mario Porcelli
Savio, Alessandro Ingiulla
Manna, Matteo Fronduti
La Caravella dal 1959, Annalara Dipino
1 stella Michelin
Si passa poi finalmente ai nuovi ristoranti che entrano nell’Olimpo dell’alta cucina ricevendo una stella Michelin. L’elenco completo:
Porcino, Marco Verginer
Capogiro, Pasquale D’Ambrosio
Zunica 1880 a Villa Corallo, Giovanni Dezio
La Petite Bellevue, Niccolò De Riu
Luca’s by Paulo Airaudo, Tommaso Querini e Olivia Cappelletti
Sciabola, Alessandro Ferrarini
Umberto a Mara, Vincenzo Pietroluongo
Cavallino, Riccardo Forapani e Virginia Cattaneo
Abba, Fabio Abbattista
Procaccini, Emin Haziri
Agli Amici Dopolavoro, Lorenzo Lai
Casa Bertini, Andrea Bertini
Da Lucio, Iacopo Ticchi
Senso Alfio Ghezzi by Garda Lake, Alfio Ghezzi
Alain Ducasse Napoli, Alessandro Lucassino
Olio, Andrea Marinelli
Ineo, Heros De Agostinis
La Terrazza, Salvatore Bianco
Quellenhof Gourmetstube 1897, Michael Mayr
Rezzano Cucina e Vino, Matteo Rezzano e Jorg Giubbani
Cracco Portofino, Mattia Pecis
Al Madrigale | Nuova Cucina Rurale, Gianmarco Bianchi
2 stelle Michelin
Soltanto due i ristoranti che conquistano le 2 stelle in questa edizione:
Famiglia Rana, Francesco Sodano
I Tenerumi, Davide Guidara
3 stelle Michelin
Tutti i 14 ristoranti ristoranti che in Italia vantano le 3 stelle Michelin, le hanno conservate anche per l’edizione 2026 della guida. Sono: La Pergola, Villa Crespi, Piazza Duomo, Da Vittorio, Le Calandre, Dal Pescatore, Osteria Francescana, Enoteca Pinchiorri, Reale, Uliassi, Enrico Bartolini al MUDEc, Quattro Passi, Atelier Moessmer, Casa Perbellini – 12 Apostoli.
A loro si aggiunge Michelangelo Mammoliti con il ristorante La Rei Natura by Michelangelo Mammoliti.
GIULIA ZAPPA, SOUS CHEF DI CHEF MAMMOLITI, VINCE IL GRANDE CUCINA TALENT PRIZE 2025
a cura di Simone Zeni


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