Caino

Era il 1971 quando Angela e Carisio, detto Caino, aprirono una rivendita di vino dove poter spiluccare salumi, formaggi e alcune preparazioni fredde. Da allora molta strada è stata fatta e oggi è annoverato fra i migliori d’Italia, rinomato in patria quanto all’estero.
Nella veste attuale si è accolti in due sale separate da un camino comune, travi a vista sul soffitto, finestrelle che danno sulle vie del borgo, mura solide e protettive dalle tonalità calde dell’ocra, travertino di Monte Merano tutt’intorno.
Pochi tavoli, soltanto nove, dove si accomodano poco più di venti persone al massimo, apparecchiati con prezioso tovagliato, bicchieri in cristallo, posateria d’argento e fini porcellane.
E’ in questa cornice che Valeria si esprime attraverso le sue inconfondibili ricette.
L’amore per quello che fa trapela dalla grazia ed il rispetto con cui maneggia i prodotti e compone i piatti.
Partita dalla tradizione la supera senza mai dimenticarla . I suoi sono piatti che la rispecchiano: succulenti, dai sapori netti e precisi, giocati su contrasti di aromi, consistenze e temperature.
Il risultato deve essere una vera e propria gioia per tutti i sensi, dove il gusto è fondamentale e solo in un secondo momento arriva l’aspetto estetico, che pur è sempre curato.
Tuttavia Valeria non preserva gelosamente i propri segreti in cucina, ma dispensa consigli; è esigente con il suo staff, ma anche materna e comprensiva.