Grande Cucina

Il tempo è un dono per Aceto Balsamico di Modena IGP

Come per le strenne sotto l’albero, dentro le botti delle acetaie di Modena e Reggio Emilia le sorprese crescono col passare del tempo.

Succede se chi fa un regalo conosce da tanto tempo il destinatario, lo stesso è per il sapere antico dei produttori di Aceto Balsamico di Modena IGP, espressione perfetta dell’equilibrio tra dolcezza e acidità.

Frutto di un incontro misurato tra mosto cotto e aceto di vino, frutto di un sapere tramandato tra le generazioni, e affinato e invecchiato in botti e tini di legno, è riconosciuto dall’Unione Europea come Indicazione Geografica Protetta, a tutela della sua identità e del legame profondo con il territorio d’origine. Ed è proprio il logo giallo e blu simbolo dell’Indicazione Geografica Protetta a rappresentare la più importante garanzia di autenticità, unito alla presenza della denominazione completa “Aceto Balsamico di Modena”.

Conosciuto come “Oro Nero di Modena” per il suo colore bruno e intenso e la sua lucentezza, è oggi una delle eccellenze gastronomiche più amate nel mondo. Ogni goccia racchiude una storia di cultura, passione e tempo: se l’affinamento è minore di tre anni, viene definito Aceto Balsamico di Modena IGP, mentre dopo i tre anni ottiene la dicitura di “Invecchiato”.

Da quest’anno il disciplinare si è arricchito di un nuovo capitolo: nasce infatti la categoria “Riserva”, che riposa in botte per almeno cinque anni. Non si tratta di un prodotto inedito, ma del riconoscimento ufficiale di una qualità superiore già presente nelle acetaie. Una certificazione che valorizza il lavoro dei produttori e segna l’evoluzione naturale dell’Aceto Balsamico di Modena IGP verso la sua massima espressione di complessità, eleganza e profondità aromatica.

L’Aceto Balsamico di Modena IGP è una festa del gusto. Grazie alla sua versatilità e ai diversi equilibri tra dolcezza e acidità ricercati dai produttori, non è solo un condimento, ma quando corpo e intensità di gusto aumentano si rivela perfetto da abbinare ai formaggi stagionati e alle carni pregiate, si può unire ai risotti o ai dessert. Si presta anche degustato in purezza, dove rivela tutta la sua rotondità e persistenza.

Per essere certi di mettere sotto l’albero quello autentico basta verificare in etichetta la dicitura “Aceto Balsamico di Modena IGP”: garanzia di origine, autenticità e qualità certificata.

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ACETO BALSAMICO DI MODENA IGP progetto

a cura di Redazione Italian Gourmet per Aceto Balsamico di Modena IGP