Il Pasticcere e Gelatiere

I panettoni artigianali nella vetrina più grande del mondo

Torna l’appuntamento più atteso del Natale per gli appassionati del panettone d’eccellenza: in un format completamente digitale, I maestri del panettone 2020, riunisce ancora una volta 25 maestri del più amato lievitato delle feste

I Maestri del panettone, l’evento di Italian Gourmet che porta sulle tavole degli italiani i migliori lievitati da ricorrenza, torna quest’anno in un’edizione tutta da scoprire: se l’emergenza che stiamo vivendo ha costretto gli organizzatori a rinunciare all’evento tradizionale, in presenza, non per questo dovremo privarci del miglior panettone artigianale. Da oggi si potranno scegliere e ordinare su sito www.imaestridelpanettone.com, oltre 100 fantastiche tipologie di panettone artigianale: una grande vetrina virtuale in cui ogni maestro pasticcere presenta le sue proposte con dovizia di particolari, dettagli su ingredienti e lavorazione, prezzi e pezzature.

Uniti nel segno dell’artigianalità

La parola d’ordine, per i 25 campioni del panettone, è una soltanto: artigianalità. Ciascuno infatti ha proprie caratteristiche, storia familiare e personalità, ma la scelta che li accomuna tutti è quella dichiarata nella Carta dei maestri, documento nel quale tutti i protagonisti della manifestazione si riconoscono nella comune adozione di criteri di qualità che a partire dall’utilizzo del solo lievito madre fino ad arrivare all’assenza di preparati o miscele semilavorate che in tutto o in parte sostituiscano il loro savoire fare, garantiscono di proporre al pubblico un lievitato d’eccellenza, dall’indiscussa qualità e freschezza. Anche per questo motivo, come il pubblico più preparato ha ormai imparato a dovere, il panettone artigianale ha durata limitata nel tempo: se è – come deve essere – privo di conservanti e aromi artificiali non va conservato oltre 60 giorni. Difficilmente però avrete questo problema: i panettoni dei maestri sono irresistibili!

Da nord a sud, ce n’è per tutti i gusti

Che lo preferiate alto o basso, tradizionale o innovativo, potete star certi che avrete l’imbarazzo della scelta: da icona del Natale milanese, il panettone è oggi simbolo di un dolce di qualità a tutto tondo, apprezzato da nord a sud, irrinunciabile su ogni tavola, amato da tutti i pasticceri. È un vero e proprio esercizio di stile, per i maestri del lievito, che recentemente hanno dato vita a una nuova prestigiosa associazione, denominata appunto Accademia dei maestri del lievito madre e del panettone, e si mettono alla prova ad ogni latitudine. Scorrendo la vetrina dei protagonisti della manifestazione di Italian Gourmet infatti è facile saltare dal veneto Luigi Biasetto, la medaglia di Campione del mondo nel ‘97 e un lievito madre centenario, al pluripremiato Vincenzo Tiri, di Potenza, dalla consolidata tradizione di famiglia e vincitore di numerosi premi negli ultimi anni, passando dalle proposte del bolognese Francesco Elmi, maestro Ampi e volto televisivo vincitore del programma Cake Star nel 2018. E ancora, il marchigiano Roberto Cantolacqua, campione del panettone decorato, il campano Salvatore De Riso, tra i più amati dal grande pubblico, vero e proprio portabandiera della cultura gastronomica della costiera napoletana nel mondo, o il maestro Vincenzo Santoro della storica pasticceria Martesana, punto di riferimento da decenni per i milanesi.

Ma come scegliere il miglior panettone?

Limitare la scelta non vi sarà facile: le proposte sono davvero tante e molto invitanti. Per ogni maestro che si racconta in poche righe, subito vi sembreranno aprirsi le porte di un immaginario laboratorio. Volete qualche esempio? Troverete il Natale di Stefano Laghi, maestro pasticcere e cioccolatiere di grande talento, vincitore numerosi concorsi nazionali e internazionali, che profuma di gianduja e scorza d’arancia (Panettone Piemontese), mele e cannella (Panettone Golden), pesche candite, amaretti e cioccolato fondente (Panettone Alessandrino): i prezzi vanno dai 32 ai 39 euro per le pezzature da un kg. E quello orgogliosamente siciliano di Santi Palazzolo, che propone il suo panettone con fichi secchi aromatizzati al Marsala, cubetti di pasta di mandorle e arance candite: il tutto esaltato dal sapore intenso della copertura di cioccolato fondente, pistacchi, mandorle, noci e grani di zucchero (29 euro)

Se siete tra i puristi del ‘tradizionale’ troverete… panettone per i vostri denti: ad esempio quello di Maurizio Bonanomi, pasticceria Merlo a Pioltello, che soprattutto in tema di pasta lievitata non ammette concessioni (se non è come dice lui – racconta – non la mette neppure in forno); lo stesso rigore lo si ritrova nei suoi prodotti, un inno all’artigianalità più vera.

E se invece siete tra coloro che amano stupire i propri ospiti o fare un regalo speciale, date un’occhiata alla vetrina di Denis Dianin, che ha pensato a un grande lievitato in vetro: 48 ore di lievitazione naturale, l’incontro con le migliori scorze di arancia candito e uvetta chiara di grande calibro, 250 g di pura eccellenza.

Il panettone al femminile

Nel panorama dei migliori panettoni italiani non poteva certamente mancare una degna rappresentanza dell’universo femminile: sono Grazia Mazzali da Mantova (Pasticceria Mazzali & Speziali), Anna Sartori da Erba (Pasticceria Sartori), Carmen Vecchione da Avellino (Pasticceria Dolciarte) le nostre eccellenze in rosa, ciascuna con la propria personalità, che si riflette chiaramente nelle proposte in vetrina. Delicata e sperimentatrice la Mazzali (che qui presenta anche un lievitato salato al tartufo delle golene del Po, perfetto accompagnamento di crostacei, salmone affumicato e formaggi semi stagionati di pecora e capra), semplice e rigorosa nella scelta delle materie prime la Sartori (per la quale caffè e limone sono un delicatissimo connubio tutto da scoprire), golosa e nel contempo equilibrata, la pasticceria di Carmen Vecchione che sceglie di proporre il ‘cioccolatoso’: tre scaglie di puro cioccolato (al latte, bianco e fondente) e glassato al cioccolato, perfetto da accompagnarsi con una crema o un gelato alla vaniglia.

Cioccolato da premiare

E per restare in tema di eccellenze al cioccolato, segnaliamo che anche quest’anno Italian Gourmet ha indetto il Concorso professionale per il miglior panettone artigianale al cioccolato: alla sua quarta edizione, il contest che si avvale del sostegno di aziende leader nel settore da sempre al fianco dei pasticceri, come Valrhona, Molino Pasini e Corman, culminerà nella giornata di venerdì 11 dicembre alle ore 17.30 quando la giuria decreterà in diretta streaming i vincitori. Sarà un’ottima occasione per sentire dalla voce dei protagonisti opinioni, dettagli e suggerimenti per riconoscere il perfetto panettone al cioccolato.

Non esitate!

Vi abbiamo incuriosito, anzi ingolosito? Allora non vi resta che avventurarvi alla ricerca del vostro preferito, scoprendo tutte le possibilità di scelta all’interno della vetrina del panettone più grande del mondo, perché i veri maestri di quest’arte dolcissima sono proprio tutti QUI e se, ancora, siete appassionati lettori, non mancate di sfogliare il volume Panettone (clicca QUI per la scheda): troverete oltre duecento tipologie di panettoni, con le relative ricette, a firma dei grandi protagonisti della manifestazione e con la prefazione del maestro Iginio Massari. Imperdibile no?

a cura di A.P.

Panettone

Italian Gourmet dedica al mondo della pasticceria un volume che racconta un pezzo di storia del dolce e lo fa parlando di Panettone, il dolce del Natale.

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