Claudio Sadler non si ferma mai e per l’autunno 2021 ha inserito due belle novità da Chic’n Quick, la sua trattoria moderna di Milano.

Si tratta di due nuovi menu degustazione che interpretano al meglio la stagione. E sanno accogliere il cliente con sapori e profumi decisamente “comfort”.

Il primo percorso è Menu d’inizio Autunno, realizzato con ingredienti declinati nelle tinte forti della terra. Il secondo è il Menu Meneghino, con le sue ricette tipiche della tradizione lombarda.

Ma sentiamo direttamente dalle parole dello chef il racconto della sua nuova proposta. L’intervista di Italian Gourmet a Claudio Sadler.

Due proposte inedite. Ma come si compone l’intera offerta di Chic’n Quick?

«La proposta di Chic’n Quick è sempre molto varia, È così che accontentiamo le richieste della clientela che ci frequenta in modo assiduo, anche quotidiano, se si pensa agli uffici. Per questo la carta cambia almeno quattro volte l’anno, per seguire la stagionalità. Abbiamo poi un menu del giorno, composto da 3 portate e disponibile solo a pranzo, che varia quotidianamente. Infine, da settembre, abbiamo effettivamente lanciato due nuovi menu degustazione. Menu d’inizio Autunno è composto da 5 portate; il Menu Meneghino da quattro. In entrambi i casi è possibile aggiungere gli abbinamenti del sommelier.»

Quali sono gli ingredienti predominanti nel Menu d’Inizio Autunno?

«Per il menu d’inizio autunno mi sono concentrato sugli ingredienti tipici di stagione. C’è il melograno nella Cevice di ricciola. La zucca è l’ingrediente base dei miei Tortelli di zucca alla mantovana. Tutto è combinato senza mai dimenticare i principi dell’armonia, della semplicità e della leggerezza.»

E quali quelli del Menu Meneghino?

«Per il menu meneghino mi sono naturalmente ispirato alle ricette tipiche della tradizione milanese. Quelle della mia infanzia, rivisitate secondo la mia interpretazione creativa. Con la volontà di mantenere sempre una certa fedeltà alle tradizioni. Ne sono un perfetto esempio i Ravioli di ossobuco con salsa allo zafferano e gremolada.»

Un piatto introdotto da poco assolutamente da provare?

«Consiglio l’Uovo morbido con spuma di patate e toma piemontese, cardi stufati e salsa al tartufo bianco. Un piatto inserito in carta nel menu d’inizio Autunno. È una ricetta saporita, avvolgente, perfetta per il periodo autunnale.»

Quali sono i classici della trattoria moderna di Claudio Salder che restanon sempre in carta?

«Abbiamo clienti che tornano ciclicamente per mangiare i nostri classici. Penso alla Costoletta di vitello alla milanese (alta o bassa), al piatto unico Ossobuco alla milanese con risotto giallo. Ancora al Crudo di pesce con le sue guarniture, oppure alla Terrina di foie gras con mostarda di frutta e pan brioche. Sono tutti piatti che rappresentano bene la mia filosofia di cucina. Sono infatti legati alla tradizione ma sempre tenendo in considerazione le esigenze di una clientela moderna, alla ricerca di gusti autentici e leggerezza.»