Grande Cucina

Milano da gustare/4: gite fuoriporta

Qualche idea al giorno per un’estate alla scoperta di un’Italia golosa, a Milano o fuoriporta. Oggi si va in gita, rigorosamente gourmet!

Il San Domenico di Imola riparte dalla “colazione in giardino”, un’inedita occasione per scoprire la cucina del due stelle Michelin

Sale ricche di storia e cultura, un dehors verde e rigoglioso e l’inconfondibile cucina che unisce tradizione e maestria di Valentino Marcattilii e lo spirito fresco e unico di Massimiliano Mascia: il San Domenico torna a risplendere nell’anno dell’anniversario dei suoi primi 50 anni, più vivo che mai. Dopo gli ultimi mesi di consegne a domicilio, torna con la promessa di una cucina accogliente e raffinata e una proposta inedita: la “colazione in giardino” del San Domenico, una carta esclusiva di 10 portate a scelta tra dolce o salato, piatti e ricette inedite e stagionali pensate e curate da Chef Mascia, che ripercorre la tradizione del brunch ma con un’attenzione e una cura speciale nella scelta della materia prima tutta italiana, secondo stagionalità e grande freschezza. Ci sono croissant e pancakes caldi, ma anche i piatti salati che raccontano una tradizione culinaria, un vero e proprio percorso tra gli aromi e i sapori mediterranei e del nord, dalla bruschetta di pane caldo con astice, burrata e gazpacho al basilico, alla “Ricciola” di Imola con prosciutto Zuarina 30 mesi e Ravigiolo, un formaggio dell’appennino tosco-emiliano.

Il PicNic stellato di Paolo Griffa, una passeggiata in Val Ferret e una merenda bucolica sul prato

Quest’estate il giovane Chef Paolo Griffa vi porta in Val Ferret, tra le distese verdi valdostane per un pic nic, alla riscoperta dei sapori autentici del territorio e della bellezza del paesaggio naturale. Una merenda conviviale, semplice, che ci ricorda i pomeriggi da bambini, quelli in montagna d’estate su prati verdi e rigogliosi. Entra in scena un classico cestino in vimini foderato con tessuto a quadretti rosso e bianco, al cui interno tanti piccoli assaggi freschi, leggeri e sani che si rifanno ai prodotti di allevamenti, pascoli, produttori di miele e raccoglitori di frutti di bosco del territorio. Tra i tanti, una ricotta di capra lavorata con poco zucchero, cremosa e setosa. In accompagnamento, delle fette biscottate piccole e croccanti su cui poterla spalmare e una composta di ciliegie a ricordare una colazione o una merenda frugale. Insieme un Pinello, preservato di gemme di pino in alcool, diluito con sciroppo di zucchero dal sapore balsamico che ricorderà i profumi del bosco.

Quest’estate al Grand Hotel Royal e Golf di Courmayeur: non solo albergo di lusso, ma anche ristoranti, terrazzi, giardini e servizi di spa e benessere esclusivi

Nel cuore di Courmayeur da oltre 160 anni, il Grand Hotel Royal e Golf è pronto a dare il via alla stagione estiva 2020 in totale relax e sicurezza, con belle novità: dalla cucina stellata MICHELIN di Paolo Griffa al ristorante Petit Royal, le Smart Working Rooms per chi vuole vivere il meglio della montagna in famiglia e dedicarsi liberamente al lavoro, le Pet Award Card – tutte le facilities per gli amici a quattro zampe, la nuova piscina esterna, la “spa suite” e un programma leisure, sport&benessere godibile e avvincente. Un luogo da sogno, dove esaudire ogni sfizio e desiderio in un contesto arioso, elegante e curatissimo.

Nella bellissima Erba, Pasticceria Sartori e il gelato genuino da 44 gusti

Torna il gelato di Pasticceria Sartori, a Erba: un concentrato di tradizione, emozione e avanguardia – i principi secondo cui Anna Sartori pensa ognuna delle sue creazioni. 44 varianti diverse per un gelato da poter consumare ogni giorno perchè privo di qualsiasi stabilizzante o emulsionante chimico, sostituiti da ingredienti naturali come il kudzu, un amido proveniente dalla radice di rampicante di origine giapponese, e fibre come i semi di lino. Per questo il gelato è come “quello di una volta”, perché estremamente sano e genuino, tanto da definirlo un vero e proprio “dolce freddo” da consumare ogni giorno. Un gelato che racconta la storia della famiglia Sartori, perché racchiude la tradizione iniziata negli anni ’50 con Francesco Sartori quando aprì la prima gelateria, ma anche tecnica e avanguardia, caratteristiche di Anna che rappresenta la seconda generazione ed è ideatrice del metodo FEIS. I gusti sono suddivisi nelle tre categorie del Metodo FEIS di Anna Sartori: tradizionali (panna, cioccolato, nocciola, o ancora caffè, limone, fragola, mirtillo, etc.), emozionali (gelato al brandy, marron glacé, stracciatella di pistacchio, frutto della passione, yogurt e macedonia etc.) e d’avanguardia (zenzero e liquirizia, pistacchio di riso, mandorla di riso, pera e cannella di riso, panna peperoncino e croccantino, carote e timo e molti altri).

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