Grande Cucina

Reperso, il riso per l’alta cucina

Ha già conquistato i favori degli chef e dei i gourmet più esigenti che hanno avuto il privilegio e piacere di provarlo in anteprima. Piace per il suo chicco grande, il gusto delicato, il sapore intenso, l’alto grado di collosità che assicura mantecazioni perfette senza l’aggiunta di ulteriori grassi. Una peculiarità particolarmente apprezzata e richiesta oggi dai grandi chef di alta cucina. Reperso non è un riso speciale è un vero e proprio nuovo riso nato, dopo 30 anni di ricerca e 5 anni di sperimentazione in campo, da un incrocio di due antiche varietà vercellesi al fine di ottenere un riso di qualità superiore. La riseria Agricola Lodigiana che lo lavora e commercializza gli ha voluto dare un nome di fantasia per richiamare il fatto di derivare da un riso perduto che è stato ritrovato.
La coltivazione avviene sotto rigido disciplinare e seguendo uno stretto protocollo da parte di sei aziende agricole piemontesi, in provincia di Vercelli. La stessa attenzione che viene dedicata anche alla lavorazione da parte di Agricola Lodigiana.
La differenza tra Reperso e i migliori risi già in commercio è nelle dimensioni del chicco, più grande di tutti gli altri. Il suo granello particolarmente grande obbliga ad una masticazione più prolungata e ciò permette di esaltarne e di percepirne maggiormente il gusto e il sapore. Le sue peculiarità sono anche di avere un chicco consistente e ricco di amilosio e tali caratteristiche lo rendono unico per la cottura. Reperso è particolarmente indicato nella preparazione di risotti. Inoltre le grandi dimensioni e le altre sue caratteristiche, che costringono ad una masticazione prolungata, fanno sì che tutti i sapori vengano assorbiti ed esaltati. È sicuramente un riso ideale sia per il consumatore finale che per l’alta cucina.
Per sottolineare la raffinatezza e l’unicità Reperso viene venduto in un packaging elegante e di prestigio.