Grande Cucina

Questione di cognome

Due chef, lo stesso cognome e una cena dalle note raffinate. In calendario alla monzese AdiAlice, il 17 marzo. Per una serata elevata al quadrato

(di Cristina Viggè)

Monza chiama. E Milano Marittima risponde. Luca Mauri apre la sua cucina. E Michele Mauri entra. Per dar vita a una cena a quattro mani: venerdì 17 marzo, da AdiAlice. Una serata speciale, in cui il verbo mangiare ha la “M” maiuscola. Esprimendosi in una cucina raffinata e ricercata come quella firmata da Mauri&Mauri. Accomunati dal buon gusto e dal senso profondo del sapore.

Così, nell’elegante sala dalle nuance tenui e rilassanti, i due chef sono pronti a esprimersi in un dialogo gastronomico ad alto tasso di charme, capace di dar voce alla terra e al mare, alla Brianza e alla Romagna, al mood pop e a quello chic, non dimenticando un soffio esotico. Il tutto firmato da Luca della monzese AdiAlice e da Michele de La Piazzetta di Milano Marittima.

Voilà, l’aperitivo di benvenuto, accompagnato da una magnum di Arcerus, un Garganega Brut siglato dalla veronese maison Tessari. Segni particolari? Un fine e delicato perlage, fiero di valorizzare le note minerali del vitigno, e un gradevole profumo di mela, fiori di campo, sambuco e camomilla. Per poi proseguire con il baccalà “Norge” mantecato con patata 2.0 e con le acciughe “Don Bocarte” del Cantabrico, verdure dell’orto, stracciatella, pane croccante e salsa teriyaki. E ancora, seppia al verde con amaranto croccante; “Riso Buono” carnaroli gran riserva al rabarbaro, cialda semi-dolce e animelle; cubo di lingua di manzo, cipollotti, salsa d’ostriche, lamponi e saraceno. E per finire: nocciola e cioccolato. E se nei bicchieri finisce l’acqua Ducale, nei calici vengono versati il Falesco Tellus Oro, summa intrigante di chardonnay (all’80%) e di pinot bianco (al 20%), e il Falesco Tellus Syrah, dai sentori di ciliegia e dalle nuance speziate. A suggello: illy caffè.

Il costo della cena (che ha inizio alle ore 20.30) è di 55 euro.