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Come cucinare al microonde: tecniche, funzioni, tempi di cottura

Daniel Facen ci spiega come cucinare al microonde. Conosciamo bene l'elettrodomestico e i suoi tanti trucchi, per diventare prezioso alleato in cucina.

Scongelare, riscaldare e molto altro di più: cucinare al microonde è possibile. Bisogna però maneggiare adeguatamente lo strumento ed avere alcuni accorgimenti.

L’invenzione del forno a microonde, impiegato tanto nelle cucine di casa tanto in quelle professionali, è un caso di autentica serendipity. Scopriamo tutto su questo elettrodomestico e utensile versatile con lo chef Daniel Facen, autore del libro Tecniche e tecnologie in cucina.

Storia del forno a microonde

Nel 1945 l’ingegner Percy Spencer stava lavorando sui sistemi radar per la difesa aerospaziale. Si accorse così che la tavoletta di cioccolato che aveva in tasca iniziava a sciogliersi dopo aver messo in funzione il radar.

Il magnetron non solo rintracciava i nemici ma scioglieva quindi il cioccolato e riscaldava. Successo ebbe anche la cottura dei pop corn, tanto che l’azienda per cui lavorava brevettò il processo di cottura al microonde nel 1947.

Il primo forno a microonde in commercio si chiamava Radarage. La sua dimensione era all’incirca quella di un armadio e il suo prezzo era davvero elevato. Sono negli anni Sessanta la Holding Litton Industries diede al microonde la moderna configurazione con cui lo conosciamo. Anche i prezzi, grazie ad una tecnologia sufficientemente evoluta e diffusa, diventarono più popolari.

In Italia inizia a diffondersi negli anni Ottanta, ma sono all’inizio degli anni Duemila viene completamente sdoganato nelle cucine. Per diverso tempo e ancora oggi, molti si sono infatti posti la domanda: “Cucinare al microonde fa male alla salute?”. Nel tempo però gli studi medici hanno dimostrato che non c’è correlazione tra l’impiego dell’elettrodomestico ed eventuali problemi di salute.

Nel nostro Paese, è vero, viene sopratutto utilizzato per scaldare e scongelare. Ma può davvero dare molte altre soddisfazioni.

Come funziona il forno a microonde

Il microonde usa un magnetron per generare 2,45 gigahertz di frequenza che fanno vibrare le molecole di acqua e di grasso contenute negli alimenti. È questa vibrazione a produrre attrito tra le molecole, generando calore attraverso un processo chiamato riscaldamento dielettrico.

In pratica: è naturalmente sempre il calore a riscaldare il cibo, ma lo fa in maniera opposta al forno tradizionale. Ovvero cuocendo dall’interno verso l’esterno.

Le microonde interagiscono meglio con l’acqua allo stato liquido rispetto ai grassi ma soprattutto rispetto ai carboidrati.  Il suo vantaggio enorme è quello di dimezzare il tempo di cottura. Si risparmia dunque in energia e si guadagna nella conservazione dei nutrienti.

Come cucinare al microonde

La sua tecnologia va sempre a perfezionarsi. L’abbinamento ai raggi infrarossi e al grill permette ai forni di ultima generazione, combinati, di dorare il cibo e ottenere la famosa reazione di Maillard. Per microonde combinato si intende quel forno che, appunto, combina la sua tecnologia delle microonde al classico grill con resistenze elettriche che vediamo anche nel forno tradizionale.

In commercio esistono anche microonde che uniscono la funzione grill combinata quella ventilata.alle funzioni descritte in precedenza si aggiunge una ventola, posta sulla parte più profonda del forno, che distribuisce il calore ed è perfetta per rendere più croccanti determinati elementi.

IMPORTANTE: sei un forno a microonde tradizionale si fa apprezzare soprattutto per la rapidità dei tempi di cottura, quello combinato perde questo incredibile vantaggio.

È possibile cucinare gli alimenti a crudo utilizzando la funzione combinato microonde più grill oppure microonde più ventilato più grill.

Funzioni del microonde

In generale, con un forno a microonde è possibile, come abbiamo detto, scaldare e scongelare ma anche temperare il cioccolato, tostare la frutta secca, friggere le erbe aromatiche, disidratare, sterilizzare, cuocere e preparare tortini.

Il grill, ove previsto, viene impiegato infine per gratinare.

TEMPERARE IL CIOCCOLATO: I TRUCCHI DEI PASTICCERI

IL BINOMIO MICROONDE E VASOCOTTURA

Le regole da non dimenticare per cucinare al microonde

Importantissima la prima regola: per cuocere con il forno a microonde alla perfezione è importante mantenere il cibo umido.

I pezzi da cuocere non devono poi essere né troppo grande né troppo piccoli, tenendo chiaramente conto della dimensione dell’elettrodomestico. Presenza di porzioni non omogenee è meglio diversificare i tempi per ottenere cotture uniformi comunque.

È opportuno cuocere gli alimenti coperti, onde evitare la fuoriuscita del vapore che farebbe eccessivamente asciugare il cibo rendendolo secco. I contenitori per alimenti adatti al microonde sono di diversi materiali, dalla ceramica al silicone.

Come scongelare e cucinare al microonde

Da ricordare che il cibo surgelato deve essere lavorato in due cicli. Nella prima fase devono essere appunto scongelati, impostando l’apposita funzione a una bassa potenza. Solo dopo possono quindi essere cotti secondo i modi più indicati.

LA CATENA DEL FREDDO NEL PANIFICIO

La cottura al vapore con il microonde

Di relativamente facile esecuzione e la cottura a vapore. Si possono cuocere a vapore carne pesce e verdure. Condizione imprescindibile per cucinare a vapore nel microonde è però quella di utilizzare la gli appositi contenitori.

I dispositivi che consentono la cottura vapore nel microonde sono formati da una pentola in plastica, un cestello forato e un coperchio. Le dimensioni variano e di solito sono dotati di scomparti, così che gli alimenti non si tocchino in cottura.

Per cucinare al vapore con il forno microonde è necessario aggiungere qualche centimetro di acqua nella base, riempire il cestello con il cibo da cuocere, coprire con il coperchio. Questo metodo è certamente tra i più indicati per pesce e verdure.è sufficiente salare, pepare e unire eventualmente erbe al piatto e iniziare la cottura una volta coperto il tutto con il coperchio apposito o pellicola ben sigillata.

Forno a microonde: tempi di cottura

Forno a Microonde
Foto: PxHere

Fondamentale per cucinare al microonde è rispettare i tempi di cottura. Ecco i tempi di cottura al microonde di 15 alimenti molto utilizzati sia nelle cucine di casa che in quelle dei ristoranti.

ASPARAGI – 4 minuti
BROCCOLI – 6 minuti
CAROTE – 6 minuti
CIPOLLE – 4 minuti
FUNGHI – 4 minuti
GAMBERETTI – 3 minuti
MERLUZZO – 8 minuti
PATATE – 8 minuti
PEPERONI – 6 minuti
PISELLI – 3 minuti
POLIPO – 20 minuti
POMODORI – 4 minuti
PORRI – 6 minuti
TROTE – 4 minuti
ZUCCHINE – 4 minuti

TUTTI I TEMPI DI COTTURA E LE RICETTE NEL LIBRO DI DANIEL FACEN

LA RICETTA DEI BIGNÈ AL MICROONDE

Foto in apertura: AdobeStock

a cura di Redazione Italian Gourmet

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