Grande Cucina

Al Bulgari, una cena che profuma di vigne e coraggio

Al Bulgari Hotel Milano, durante la Settimana della Vendemmia: questa sera, con la direzione di Niko Romito, non si serve solo vino, ma una storia di donne. Donne viticultrici, pioniere ed eroiche. La cena celebra infatti la carta dedicata alle Donne Eroiche del Vino Biologico.

Nata come una partizione della notevole carta principale firmata Bulgari per esaltare le produttrici che da sempre, in tempi non sospetti, hanno creduto nel bio, oggi arriva a contare ventidue produttrici italiane che hanno scelto la via della coerenza.

Silvio Ursini, Executive Vice President di Bulgari, commenta così l’iniziativa: “Sostenere Le Donne Eroiche del Vino Biologico riflette i nostri valori e ci offre l’opportunità di mettere sotto i riflettori donne che stanno avendo un impatto straordinario nel mondo del vino. Siamo onorati di portare le loro storie e i loro vini sostenibili a un pubblico globale.” E sono proprio quattro produttrici ospiti a cena a girare fra i tavoli e raccontare i loro vini e le loro intuizioni, mentre scorrono i piatti in abbinamento creati da Romito e dalla sua brigata.

Dopo un aperitivo a base dell’Erbaluce di Ilaria Salvetti, un notevole Metodo Classico, con soli lieviti indigieni e un affinamento di 30 mesi, l’apertura è affidata alla Ventresca di tonno con zucca marinata e arance, un piatto che gioca sull’equilibrio sottile tra dolcezza e sapidità. Nel calice, la Nosiola “Fontanasanta” 2019 di Elisabetta Foradori, che ragionava di biologico ben prima che fosse di moda e oggi ha allargato il suo campo di interesse ai formaggi e alle colture boschive. Un bianco profondo, ossidativo quel che basta ma limpido e fresco come il cielo trentino.

Segue un eccellente Risotto ai funghi porcini, morbido, quasi vellutato ma con la leggerezza tipica della mano di Niko Romito. A sostenerlo, l’“Animoso” 2022 di Francesca Balestrieri, un Sangiovese in purezza di rara eleganza e sottigliezza.

Il passo successivo è sontuoso: Vitello, nocciole e tartufo, un piatto costruito sulla profondità e sulla memoria. Qui il vino si fa frutto croccante e polposo con il Cesanese del Piglio Superiore DOCG “Mola da Piedi” 2022 di Maria Ernesta Berucci, un rosso laziale che profuma di ciliegia e di terra d’autunno.

Il finale è affidato a un “pane e cioccolato” totalmente fuori dagli schemi, dove si mescolano le texture e le temperature del gelato, della crema e del pane, abbracciato dall’altrettanto originale Rosso Passito Terre Siciliane IGT 2020 di Arianna Occhipinti. Vibrante, fresco e ppure sontusoso, un magnifico passito dove il cioccolato si avverte già al naso e non stucca, ma invoglia al secondo calice. Oltre alle produttrici menzionate presenti alla cena, le presenti nella nuova lista vini includono Gigliola Giannetti (Le Potazzine), Antonella Pacchiarotti, Helena Lageder (Alois Lageder), Caterina Sofia Mastella Allegrini (San Polo), Elena Pantaleoni (La Stoppa), Chiara Boschis (Azienda Agricola Pira).

Per l’occasione, durante la Vendemmia di Montenapoleone, il Bulgari Hotel Milano ospiterà due esperienze di degustazione – una a pranzo e una a cena – disponibili dal 6 al 12 Ottobre.

a cura di Redazione Italian Gourmet