
Quattro stanze, quattro maestri e un unico filo conduttore: la relazione come essenza del mondo della pasticceria.
Riscoprire la bellezza dello stare insieme, del fermarsi a condividere, del “sentirsi a casa”, perché questo è uno dei principali valori del cibo; e Agrimontana ce lo ha ricordato. Quattro maestri, quattro stanze, quattro linee di ingredienti hanno creato insieme questo “family feeling” nel quartiere milanese di Brera, a Casa Lago, che per l’occasione è diventata Casa Agrimontana. Sulle mensole, le foto storiche del fondatore e della famiglia Bardini lungo i decenni. Un nuovo concept che porta l’esperienza della degustazione in un luogo di incontro e condivisione, per celebrare l’eccellenza della pasticceria italiana attraverso le persone, i valori e la relazione.
Una serata intima, nella cornice del Fuori Host 2026, che ha accolto amici, professionisti e partner in modo autentico. L’identità famigliare di Agrimontana ha preso forma attraverso ambienti, profumi, gesti e parole, raccontando il suo personale modo di fare pasticceria di altissima qualità.
«Oggi siamo in un mondo che va molto veloce, sempre di corsa. Con Casa Agrimontana abbiamo voluto fermarci un attimo e riscoprire il valore dell’accoglienza, della semplicità, che si è un po’ perso. Le persone hanno bisogno di relazione, e questo settore è – e deve restare – un mondo di relazioni» ha dichiarato il Direttore commerciale e marketing dell’azienda piemontese, Igor Maiellano.
Quattro stanze, quattro maestri, quattro interpretazioni d’autore
L’esperienza di Casa Agrimontana si è articolata in quattro ambienti tematici, ciascuno dedicato a un prodotto simbolo del brand e interpretato da un grande maestro pasticcere:
– In cucina, le preparazioni di frutta agrimontana firmate da Cesare Murzilli, Executive Pastry Chef Portrait Milano – Gruppo Lungarno.
– Nello studio, i canditi agrimontana interpretati da Daniele Bonzi, Corporate Pastry Chef Gruppo Langosteria.
– In sala da pranzo, il cioccolato agricacao raccontato da Davide Comaschi, World Chocolate Master – Gruppo Da Vittorio. Una degustazione guidata di tre diversi cioccolati, in purezza e in applicazioni di praline, mousse e ganache.
– In salotto, il marron glacé protagonista con Diego Crosara, Campione del Mondo e Responsabile di Prodotto per Marchesi 1824.
Il valore umano come nuovo punto di partenza
Nel suo intervento, Igor Maiellano ha ringraziato anche e soprattutto la famiglia Bardini – alla guida dell’azienda – per aver creduto in questa visione e per “aver dato l’opportunità di portare avanti il nome Agrimontana nella maniera più autentica”.
«Dobbiamo accompagnare le nuove generazioni a riscoprire i valori veri, quelli che ci uniscono: semplicità, accoglienza, relazione. Non è vero che tutto è digitale o che tutto passa per l’intelligenza artificiale: le persone cercano ancora calore, condivisione, umanità».
Casa Agrimontana rappresenta così l’inizio di un nuovo percorso per l’azienda. Un progetto che unisce prodotto, cultura e relazioni, riaffermando la visione di Agrimontana come punto di riferimento per chi crede nella qualità, nella tradizione e nel valore delle persone.
a cura di Alessandra Sogni
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