
In ogni stagione, il desiderio di un buon gelato sa farsi irresistibile.
Sebbene le gelaterie artigianali offrano prodotti eccellenti, preparare il gelato tra le mura domestiche regala una soddisfazione unica, permettendo di scegliere ingredienti di prima qualità e di personalizzare i gusti secondo la propria fantasia. Contrariamente a quanto si possa pensare, non è indispensabile possedere una gelatiera professionale per ottenere un risultato cremoso e avvolgente. Esistono metodi e ricette che garantiscono una consistenza perfetta con l’ausilio di comuni elettrodomestici da cucina, come le fruste elettriche o una planetaria. A tal proposito, le planetarie Kenwood offrono modelli adatti alla preparazione di numerose ricette, inclusa quella del gelato: la planetaria è in grado di montare gli ingredienti in modo stabile e uniforme, rendendo la base del gelato più soffice.
Gli ingredienti segreti per una base perfetta
Il segreto per un gelato casalingo cremoso, anche senza gelatiera, risiede in una base ben bilanciata che impedisca la formazione di fastidiosi cristalli di ghiaccio. La ricetta più semplice e di sicura riuscita si basa su due ingredienti fondamentali: la panna fresca liquida e il latte condensato zuccherato. La panna, con il suo elevato contenuto di grassi, è essenziale per conferire al gelato la sua caratteristica cremosità. Il latte condensato, invece, svolge una duplice funzione: dolcifica la preparazione e, grazie alla sua struttura densa e al ridotto contenuto d’acqua, agisce come stabilizzante naturale, garantendo una consistenza morbida e vellutata che non congela completamente. Per un classico gusto fiordilatte, questi due elementi, uniti a un tocco di estratto di vaniglia, sono tutto ciò che serve.
Il procedimento senza gelatiera
La preparazione è sorprendentemente rapida:
1. Il primo passo consiste nel montare la panna. È fondamentale che sia ben fredda di frigorifero per ottenere una montatura stabile e ariosa.
2. Utilizzando una planetaria, si lavora la panna fino a quando non raggiunge una consistenza semi-montata, soffice ma non eccessivamente compatta. Un eccesso di montatura, infatti, rischierebbe di trasformarla in burro.
3. A parte, in una ciotola capiente, si versa il latte condensato e si aggiunge l’estratto di vaniglia o altri aromi a piacere, come cacao amaro in polvere, caffè solubile o purea di frutta.
4. Con l’aiuto di una spatola, si incorpora delicatamente la panna semi-montata al composto di latte condensato, con movimenti lenti dal basso verso l’alto per non smontare la massa. Questo passaggio è cruciale per inglobare aria, elemento che renderà il gelato leggero e soffice.
5. Una volta ottenuto un composto omogeneo, lo si trasferisce in un contenitore a chiusura ermetica, preferibilmente di metallo che favorisce un raffreddamento più rapido e uniforme. Si livella la superficie, si copre e si ripone in congelatore per almeno sei-otto ore.
Consigli per la conservazione e il servizio
Per un risultato ottimale, è consigliabile mescolare il gelato con una forchetta o un cucchiaio dopo le prime due ore di congelamento, rompendo i cristalli di ghiaccio superficiali e ripetendo l’operazione un paio di volte a intervalli di un’ora. Questo accorgimento, sebbene non strettamente necessario con questa ricetta, contribuisce a migliorare ulteriormente la texture finale. Prima di servirlo, è bene lasciare il contenitore a temperatura ambiente per circa dieci minuti, così da permettere al gelato di ammorbidirsi leggermente e di essere porzionato con facilità. Il vostro gelato fatto in casa è pronto per essere gustato!
a cura di Redazione Italian Gourmet per Kenwood
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