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Esmach: andare avanti, con gli strumenti giusti

Il settore dell’alimentare continua ad andare avanti ma, mai come in questo periodo, le attrezzature presenti nel proprio laboratorio o in cucina possono dare un importante aiuto ai professionisti del settore, permettendo di mantenere inalterati gli alti standard qualitativi a cui sono abituati, anche in tempo di crisi. #ilFoodResiste #EsmachResiste

«In ESMACH abbiamo deciso di continuare a lavorare, nella massima sicurezza, per essere vicino a chi ogni giorno lavora con il pane, la pizza e con le persone che ne hanno bisogno – ha dichiarato in un’intervista Paolo Zunino, Amministratore Delegato dell’azienda – Oggi chi fa il pane è alla base della nostra società ed è quello che tiene insieme l’alimentazione di tante famiglie e di tante persone. Per questo noi vogliamo esserci. Mi auguro che usciremo molto rapidamente da questo sistema e da questo momento e mi auguro naturalmente di tornare a incontrare personalmente ognuno di voi».

Una presenza che si concretizza non solo a livello di produzione, ma anche di condivisione di esperienze e consigli su alcuni temi “caldi” del settore.

Parliamo per esempio di come mantenere il lievito madre liquido, in modo semplice e sicuro. Stefano Bongiovanni, bakery chef specializzato negli impasti a lievitazione naturale, racconta la sua esperienza. «Ho un panificio da 16 anni, ma ho sempre avuto difficoltà a gestire il lievito madre, perché si tratta di un processo particolare a cui bisogna dedicare tanta attenzione – racconta Bongiovanni – Da anni ormai lavoro con ESMACH e con questa evoluzione tecnologica ho potuto migliorare la condizione della mia vita e della mia organizzazione aziendale, soprattutto della mia gestione del lievito madre, che è diventata estremamente più semplice».

I generatori di lievito madre ESMACH

Per avere un lievito madre pronto all’uso in qualsiasi momento della giornata, senza dover sottostare alle classiche rigorose operazioni di gestione. Assicurano quindi un notevole risparmio di tempo e di risorse: niente infatti viene sprecato, perché si producono solo le dosi necessarie all’effettivo consumo.
Sono sufficienti tre semplici mosse: pesare l’acqua e la farina, aggiungere questi due ingredienti all’interno del generatore di lievito madre GL e premere il tasto di avviamento: il macchinario è già programmato per fare il suo dovere. «E io posso dimenticarmi il lievito madre per 4, 5, 6 ore, fino a quando non avrò bisogno di utilizzarlo. La consistenza del lievito madre liquido risulterà sempre estremamente cremosa, estremamente morbida e il profumo molto inebriante».

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