Il Panificatore Italiano

Cosa hanno in serbo i pizzaioli per il World Pizza Day?

Come festeggiano i pizzaioli il World Pizza Day? Il 17 gennaio, in occasione della giornata mondiale della pizza, dalla Lombardia alla Campania passando per la Capitale, alcuni suggerimenti gustosi di impasti e topping per omaggiare il prodotto del made in Italy più celebre al mondo.

Il 17 gennaio si celebra il World Pizza Day, la giornata mondiale della pizza, di cui abbiamo già dato notizia parlando dei gusti preferiti dagli italiani, ma cosa stanno facendo i pizzaioli, in giro per l’Italia, per festeggiare il cibo italiano più conosciuto al mondo?

Se il classico vince sempre, ciò non toglie che anche la sperimentazione sia affascinante per chi la fa, il pizzaiolo, ma anche per chi la “subisce”, il consumatore. Per il World Pizza Day i professionisti si stanno organizzando con nuovi topping o evoluzioni d’impasto. Cristian Marasco, per esempio, ha deciso di celebrare il World Pizza Day con l’evoluzione della pizza fritta. Mirko Rizzo si cimenterà con la “Sweet Orange” e Diego Vitagliano e oserà con la “pizza croccante” nel cuore di Napoli. Se vuoi approfondire l’argomento leggi anche: Le pizze dei grandi maestri per celebrare il World Pizza Day 2022.

Pizza fritta al forno o evolutiva

La pizza fritta evolutiva di Marasco. Foto di Brambilla – Serrani

Nel giugno 2020, Cristian Marasco aveva portato a termine i primi esperimenti di “Pizza fritta al forno”, vero work-in-progress da laboratorio, che un anno dopo ha ulteriormente affinato fino a portarla, nel settembre 2021, sul palco di Identità Golose, insieme a Ciro Oliva, in un confronto Nord-Sud sulla pizza fritta, che oggi si
chiama “Pizza fritta evolutiva”. La Pizza Fritta evolutiva di Marasco è frutto di una doppia cottura: prima in olio bollente, poi in forno a 300°c, così da dare l’effetto
“croccantezza”. L’impasto è fatto con una farina di grano bio, che appartiene a una biodiversità 100% siciliana. Questa caratteristica ne fa cambiare ogni anno il sapore specifico. Il topping è il meglio che possa offrire il mercato. Per celebrare il World Pizza Day, Marasco ha scelto una delle sue ultime pizze fritte evolutive: Pizza con il Ragù di Nonna Nunzia (un ricco ragù napoletano come lo faceva proprio la sua nonna). Un topping caldo, ricco e nutriente, denso di ricordi e molto “comfort food”, dove l’impasto fatto con farina evolutiva prende le veci del pane che fa golosa scarpetta. La pizza fritta evolutiva di Marasco la trovate nel ristorante pizzeria La Grotta Azzurra di Merate (Lecco) e negli altri ristoranti di famiglia a Bonate Sopra (Bergamo) e Garlate (Lecco).

Il World Pizza Day nella Capitale

Sweet Orange di Marzo Rizzo – L’Elementare Trastevere (Roma)

Mirko Rizzo, uno dei grandi esponenti della pizza romana contemporanea, quella bassa bassa e “scrocchiarella”, difensore della semplicità e della genuinità, per celebrare la giornata mondiale della pizza ha messo in carta, Sweet Orange. Si tratta di un topping composto da puntarelle (uno dei simboli della cucina romana), zucca e cipolla arrostite, crema di patate dolci, crema d’aglio, paprika affumicata e olio evo. “Abbiamo pensato a una pizza green e vegana, per essere un po’ più light almeno all’inizio dell’anno. Però mai rinunciare al supplì fritto!”  – ha dichiarato il pizzaiolo de L’Elementare Trastevere di Roma.

Quella croccante “esportata” a Napoli

La Pizza Croccante di Diego Vitagliano sarà presente nelle pizzerie di Napoli e Pozzuoli per il World Pizza Day

Diego Vitagliano ha osato ancora di più proponendo la “pizza croccante” nella città per eccellenza della pizza e ha dichiarato: “Uno dei nuovi trend della pizza contemporanea napoletana è sicuramente quello della pizza croccante, che attualmente nelle mie pizzerie 10 Diego Vitagliano (a Napoli e Pozzuoli) sta spopolando. Sono convinto che più si andrà avanti, più il successo di questa versione sarà sempre maggiore. Per me è stata una nuova sfida inserire questo tipo di pizza accanto a quella tradizionale, ma per ora devo dire che è stata vinta alla grande. Il mio impasto per la pizza croccante è ad altissima idratazione, circa il 90%, con farina tipo 1 e tipo 0, e con una lievitazione di 12 ore. Parliamo di un impasto indiretto realizzato con il 70% di biga fatta con farina di tipo 1. La cottura prevede due fasi: la prima a 300°C nel forno elettrico, la seconda a 280°C per rigenerare l’impasto, che le conferisce quel ‘crunch’ unico. Il risultato è una pizza tonda, alta e super croccante”.

La nuova pizza croccante – Alessandro Lo Stocco

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Un libro sulla pizza per il World Pizza Day

E quando si parla di “pizza croccante” noi di Italian Gourmet la sappiamo lunga: grazie ad Alessandro Lo Stocco abbiamo imparato a conoscerla molto bene (e non solo quella croccante). E allora cosa c’è di meglio che regalarsi un buon libro sulla Nuova Pizza Croccante per sperimentare nuovi impasti e nuovi topping proprio in occasione del World Pizza Day? Lo trovi sul nostro shop online cliccando qui. Alessandro Lo Stocco è anche sul nostro Panificatore Italiano con consigli e spunti tratti dal suo libro. Per sfogliare la rivista clicca qui.

In evidenza: foto di Michelangelo Conventino tratta dal libro La Nuova Pizza Croccante di Alessandro Lo Stocco. Pizza Asparagus VIII Re di Roma. 

a cura di Anna Celenta