Il Pasticcere e Gelatiere

Coppa del Mondo del Panettone 2021: si va verso la finale italiana

Si terrà a Milano la finale italiana della Coppa del Mondo del Panettone 2021. I candidati provengono da tutta Italia e si sono qualificati in occasione dei tre eventi di selezione Sud, Nord e Centro, organizzati rispettivamente a Reggio Calabria, Rebecco sul Naviglio e Pistoia.

Un viaggio in Italia per selezionare i migliori panettoni artigianali, che il 20 febbraio si sfideranno a Milano, patria natale del lievitato per eccellenza, per decretare i finalisti che rappresenteranno l’Italia nel concorso internazionale, previsto a Lugano nel mese di novembre e che decreterà il vincitore della Coppa del Mondo del Panettone 2021.

Come da regolamento, i qualificati in Finale Italia dovranno presentare 4 Panettoni
Tradizionali tipo Milanese, a forma alta con taglio a croce, realizzati a fermentazione
naturale a doppio impasto e utilizzando il pirottino rigido.

Alcuni prodotti di altissima qualità saranno forniti dagli sponsor a tutti i partecipanti della Coppa del Mondo del Panettone 2021: la farina di frumento sarà fornita da Molino Dallagiovanna e la miscela di frutta da Agrimontana. Gli altri ingredienti ammessi sono: farina di malto, estratto di malto, burro, burro chiarificato, panna, acqua, tuorlo d’uovo, zuccheri (saccarosio, glucosio, zucchero invertito, fruttosio), miele, vaniglia in bacche, pasta d’arancio, scorze di arancio e di limone, sale, mentre ogni altro ingrediente non presente nel regolamento potrà determinare la squalifica del prodotto.

Un regolamento preciso, riportato sul sito web della Coppa del Mondo del Panettone. Con un ammonimento del Maestro Eliseo Tonti: “Leggere attentamente il regolamento e metterlo in pratica è il primo passo verso il successo”

I finalisti che passano alla Finale Italia della Coppa del Mondo del Panettone 2021

Bruno Andreoletti, Brescia
Mario Arculeo, Palermo
Fiorenzo Ascolese, San Valentino Torio – Salerno
Andrea Barile, Foggia
Andrea Bovo, Cossato – Biella
Antonio Cera , San Marco in lamis – Foggia
Antonio Cipriani, Scarperia e Sanpietro – Firenze
Claudio Colombo, Barasso – Varese
Filippo Cuttone, Paternò – Catania
Guido Finotto, Noventa di Piave – Venezia
Angelo Grippa, Eboli – Salerno
Germano Labbrate, Agnone Isernia
Antonio Losito, Nibionno – Lecco
Massimiliano Lunardi, Quarrata – Pistoia
Luigi Martini, Valeggio sul Mincio, Verona
Giuseppe Mascolo, Visciano – Napoli
Ricci Mattia, Montaquila – Isernia
Gianfranco Nicolini, Porto Recanati – Macerata
Damiano Pagani, Dello – Brescia
Carlo Pavesi, Corsico – Milano
Massimo Peruzzi – Prato
Roberto Rigacci, Cerbaia – Firenze
Giovanni Ristuccia, Pietrasanta – Lucca
Valerio Santi, Pizzighettone – Cremona
Matteo Tavarini, Luni – La spezia
Andrea Tedeschi, Bologna
Riccardo Tonlorenzi, Ripa di Serravezza- Lucca
Salvatore Tortora, Marigliano – Napoli
Emannuele Valsecchi, Oggiono – Lecco
Raffaele Vignola, Solofra – Avellino
Beatrice Volta, Quarrata – Pistoia
Valerio Vullo, Catania

a cura di Atenaide Arpone