Madama Dorè. Crostata di mandorle, zafferano e pesche

Meravigliosa crostata frutto della fantasia e della genialità di Gianluca Fusto. La ricetta della sua crostata mandorle, zafferano e pesche

Preparazioni

Composizione

Dosi per: Dose generica

Pasta frolla alle mandorle 2000 g

2000 g

Frangipane alla mandorla leggeroPesche bianche Maria g 1.600 Glassa a freddo g 600 (v. ricette di base) 1600 g

1600 g

Pesche bianche Maria 1600 g

1600 g

Glassa a freddo (vedi ricette di base) 600 g

600 g

Pasta frolla alle mandorle

Dosi per: Dose generica

Burro 400 g

400 g

Zucchero a velo 350 g

350 g

Farina di mandorle di Sicilia 120 g

120 g

Sale 10 g

10 g

Uova pastorizzate 200 g

200 g

Farina per frolla 240 g

240 g

Farina per frolla 680 g

680 g

Pesare separatamente gli ingredienti. Ammorbidire il burro a 25°C. Aggiungervi lo zucchero a velo e le uova in una planetaria munita di foglia. Amalgamare senza aggiungere bolle d’aria. Unire la farina di mandorle. Legare il tutto con la prima quantità di farina. Terminare l’impasto con la restante farina. Conservare in frigorifero a 4°C almeno 3 ore, quindi stendere il tutto a 2,5 mm di spessore (calcolare circa 950
g per foglio 60×40 cm). Cuocere in forno ventilato a 160°C a valvola aperta.

Nota
Non inglobare dell’aria durante la lavorazione, per evitare deformazioni in cottura. È importante amalgamare correttamente la prima parte della farina in modo da legare l’umidità all’interno dell’impasto.
Questo impasto può essere utilizzato sia come uno stroisel, sia steso di tipo una frolla normale. Se i fogli di frolla sono stesi e congelati si aiuteranno le fibre della farina ad avere una miglior estensibilità nel foderare. Per preservare i fondi dall’umidità si consiglia di impermeabilizzarli ancora caldi, con burro di cacao sciolto a 55°C.

Frangipane alla mandorla profumato allo zafferano

Dosi per: Dose generica

Farina di mandorle di Sicilia 520 g

520 g

Uova fresche 400 g

400 g

Zucchero a velo 300 g

300 g

Burro anidro liquido 250 g

250 g

Farina per frolla macinata a pietra 100 g

100 g

Zest di arancia 20 g

20 g

Zafferano in polvere sardo 1 g

1 g

Fior di sale 8 g

8 g

Lievito chimico 4 g

4 g

Pesare gli ingredienti separatamente. In un cutter di giusta misura miscelare le uova insieme allo zucchero a velo, la farina di mandorla, la farina e il lievito chimico. Scaldare il burro liquido a 30-35°C, unirlo agli altri ingredienti sino a ottenere un composto omogeneo e liscio. Unirvi il sale, le zest di arancia, lo zafferano e miscelare nuovamente sino a ottenere un composto omogeneo e liscio. Conservare in frigorifero almeno 3 ore prima di utilizzare.

Foderare con la pasta frolla degli stampi per crostata microforati imburrati alti 2 cm e del diametro di 19 cm. Metterli in frigorifero a 4°C per 15 minuti. Cuocere in forno ventilato a 160°C a valvola aperta per 24 minuti circa; a fine cottura devono risultare ben dorati. Farli raffreddare, pesare al loro al loro interno circa 250 g di crema frangipane. Disporre a raggiera le pesche dopo averle tagliate in dodicesimi. Infornare nuovamente in forno termoventilato preriscaldato a 160°C per 20 minuti circa. Far raffreddare su una griglia.

Finitura
Nappare la superficie con la glassa precedentemente scaldata a 25°C. Terminare con le mandorle a filetti precedentemente tostate. Porre un logo personalizzato in cioccolato.

Crostate

Un libro Italian Gourmet dedicato al mondo delle crostate: oltre 60 ricette di Gianluca Fusto fra frutta, cioccolato, grandi classici, dolci di design e monoporzioni

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