Il Panificatore Italiano

Pane in Piazza torna a Milano con un Forum

Il 19 marzo 2022 torna Pane in Piazza. Quest'anno sarà un'edizione diversa: un forum che tratterà diverso argomenti e si svolgerà nel Palazzo delle Stelline a Milano.

Il 19 marzo a Milano torna Pane in Piazza. Si terrà nel Palazzo delle Stelline, in Sala Bramante, Corso Magenta, nell’ambito di “Olio Officina Festival” .


La gestione della pandemia ha reso impossibile, dal 2020, riproporre la manifestazione fisica a scopi benefici “Pane in Piazza” che si teneva in piazza Duomo a Milano in primavera. Il mondo dell’arte bianca, però, non rinuncia a portare il suo messaggio e interverrà con una giornata di riflessione il 19 marzo 2022 nell’ambito della kermesse “Olio officina Festival” al Palazzo delle Stelline, Sala Bramante (corso Magenta 61, dalle ore 9,15 alle ore 16).

 

Pane in Piazza

Pane in Pizza 2022: il Forum

Non sarà in piazza, ma si terrà all’interno del Palazzo delle Stelline e sarà un’edizione diversa dal solito quella di Pane in Pizza 2022. Sarà infatti un Forum: un momento di riflessione e approfondimento su diverse tematiche legate al pane. Dal valore nutrizionale a quello storico e solidale, dalle materie prime alla sostenibilità, fino ai nuovi strumenti di comunicazione e vendita. E ancora, le tecnologie e il design dei punti vendita. Si parlerà di storie di artigiani e imprenditori, di donne fornaie e anche di ricette. Verrà dato uno sguardo sul pane in un territorio esotico, il Medioriente. E si parlerà di una storia di solidarietà che lega Milano all’Etiopia attraverso il pane.

Pane in Piazza si terrà per iniziativa di Cesare Marinoni e Luca Piantanida in  collaborazione con Luigi Caricato. Una giornata di riflessione e confronto
con i protagonisti della filiera dell’arte bianca .

Vediamo nel dettaglio alcuni interventi che si terranno in occasione dell’edizione 2022 di Pane in Piazza Forum.

Nuove tendenze di design per i punti vendita

Se ne parlerà, alle ore 11.00, con Mattia Veggetti, interior designer specializzato nell’Horeca. A partire dalla pandemia, gli spazi dei locali sono stati ridisegnati. Dal punto di vista del taglio degli spazi, a seguito dell’emergenza sanitaria l’impostazione del locale è pensata anche per garantire un flusso alle consegne delivery con l’obbiettivo di evitare l’interferenza tra i rider e i clienti che vogliono consumare all’interno del locale.
“Ulteriori accorgimenti che consigliamo nei nostri progetti – dichiara Veggetti – sono la suddivisione delle aree in maniera da creare piccole salette con tavoli e sedie evitando un unico spazio. Un altro consiglio è quello di inserire delle casse automatiche all’interno dei banchi così da evitare il contatto con banconote e monete”. (Di questo ne abbiamo parlato anche sul numero di gennaio del Panificatore Italiano intervistando il panificatore siciliano Natale Laganà, ndr).

Pane e sociale: il nuovo ruolo dell’arte bianca

“Il ruolo storicamente “sociale” del pane e derivati dei cereali in altre popolazioni (arepas in America Latina, cous cous in Africa, riso in Asia) che ha rappresentato per secoli il nutrimento base per intere popolazioni. Ancora oggi il pane è l’alimento con la maggiore penetrazione nelle famiglie italiane. Anche in un momento di forte tensione dei costi di materie prime, imballaggi ed energia, il pane rimane sempre un alimento alla portata di tutti mantenendo quindi inalterata la sua funzione “sociale”. Infatti, i panificatori hanno saputo minimizzare gli impatti sui prezzi al consumo”, sostiene Giovanni Bizzarri, presidente AIBI- Associazione Italiana Bakery Ingredients . Il suo intervento si terrà alle 11.15 in occasione di Pane in Piazza Forum.

Il Pane della Solidarietà

Monsignor Angelo Pagano, Vescovo della Diocesi di Harar in Etiopia, parlerà di solidarietà e illustrerà gli sviluppi di ciò che è stato fatto con i proventi delle edizioni precedenti di Pane in Piazza. Egli mostrerà  il progetto del panificio industriale in via di realizzazione nella città di Dire Dawa, parrocchia St. Augustin. La popolazione del Vicariato di Harar è di oltre 8 milioni di persone, per la maggior parte giovani senza un impiego. L’obiettivo del Progetto St. Augustin è di donare il pane alle istituzioni benefiche locali e dare lavoro e futuro alle nuove generazioni. A oggi, grazie a Pane in Piazza e alle donazioni, è stato avviato un primo forno e sono stati formati nell’arte bianca in Lombardia due giovani etiopi: Tewodoros e Abiy. I due giovani sono ora il fulcro del panificio che assicura il pane a orfanotrofi e scuole di Dire Dawa, di ogni religione ed etnia. Per informazioni sul progetto e/o contribuire, cliccate qui.

Evoluzione della rappresentanza sindacale nel mondo della panificazione

Il presidente regionale (Lombardia) Fippa, Luca Vecchiato, nel pomeriggio, alle 14.15, parlerà della necessità di un’evoluzione della rappresentanza sindacale nel mondo della panificazione. In particolare il suo intervento si soffermerà su 4 aspetti:

1. L’utilità della rappresentanza sindacale fino all’era delle connessioni internet.

2.  Cambio comportamenti degli imprenditori del pane nell’ultimo decennio.

3. L’indipendenza nell’informazione personale nel mondo di Google.

4. Che cosa diventa funzionale agli imprenditori del pane oggi a livello sindacale.

Balarin Briciola, la prima birra fatta col pane raffermo

A Pane in Piazza si parlerà anche di “economia circolare” (e in modo approfondito anche sul secondo numero del Corriere del Pane, ndr) visto che dal pane si può addirittura produrre birra. Teo Musso, titolare del Birrificio Baladin, racconterà com’è nata l’idea di una birra fatta con il pane raffermo. “Il nome ‘Briciola’ – spiega Musso – è stato scelto perché anche una sola briciola di pane non va sprecata e il nostro intento, simbolico, è di dare un esempio in questo senso. La volontà è di creare un prodotto locale che, di fatto, sarà distribuito esclusivamente nella provincia di Cuneo e solo attraverso le panetterie aderenti all’iniziativa o sull’e-commerce Baladin”.

Il programma completo di Pane in Piazza Forum

  • 9,30 – Fabio Nistri, consulente Ricerca e Sviluppo – settore Panificazione: Dal grano al pane. L’importanza della tecnica e della selezione delle materie prime.
  • 9,50 – Adriano Del Mastro, panificatore biologico di Monza: La riscoperta dei grani antichi nella panificazione.
  • 10,05 – Piergiorgio Giorilli, maestro panificatore di Varese: Pani d’Italia: storia, tradizioni e ricette.
  • 10,25 – Ezio Marinato, docente di Panificazione: Le scuole di panificazione e l’importanza della formazione.
  • 10,45 – Paolo Zunino, AD Gruppo Waico: L’innovazione tecnologica a supporto del panificatore.
  • 11 – Mattia Veggetti, interior designer specializzato nell’Horeca: Nuove tendenze di design per i punti vendita.
  • 11,15 – Giovanni Bizzarri, AIBI- Associazione italiana Bakery Ingredients: Pane sociale: il nuovo ruolo dell’arte bianca.
  • 11,30 – Testimonianze dal mondo della Panificazione: Marina e Luca Piantanida: Perché facciamo i fornai e l’evoluzione della nostra produzione verso il gluten free.
  • Fabio Bertoni (Brescia): Le mie esperienze di fornaio in Medioriente.
  • 12 – Le donne del pane, video testimonianze di: Claudia Giusto (Varazze, Savona), Pina Mazzara (Trapani), Sara Parisi (Cuneo), Mirella Tomasiello (Venticano, Avellino).
  • 12,15 – Teo Musso, fondatore mastro birraio del Birrificio agricolo Baladin: Pane e sostenibilità, dal pane raffermo nasce la birra.
  • 12,30 – Il pane della solidarietà, video testimonianza di Mons. Angelo Pagano Cappuccino Vescovo di Harar: Etiopia Il progetto del panificio industriale St. Augustin e il contributo di Pane in Piazza.
  • 13 – Break: Pane & Olio
  • 14,15 – Luca Vecchiato, past president Fippa. È necessaria una evoluzione nella rappresentanza del settore della panificazione?
  • 14,30 – Tavola rotonda: Dove sta andando il mondo della panificazione?

Foto in evidenza: Fotolia.

a cura di redazione