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Michela Previtali: «Così ho vinto il Premio Miglior Pasticcere Donna a WPS»

Giovane e talentuosa, Michela Previtali lavora da Pasticceria Marisa ad Arsego. È stata lei ad aggiudicarsi il Premio Miglior Pasticcere Donna a WPS 2020

Torna in presenza – ma con la possibilità di seguire anche in digitale –  World Pastry Stars, la kermesse di rilievo internazionale dedicata al mondo della pasticceria. E porta con sé anche due appuntamenti particolarmente attesi: gli Awards, i premi dedicati al Migliore Pasticcere Under 35 e al Miglior Pasticcere Donna.

Due riconoscimenti prestigiosi che sono stati attribuiti anche durante la scorsa edizione digitale di WPS. A vincere il Premio Miglior Pasticcere Donna è stata Michela Previtali. Giovane e talentuosa, Michela lavora presso la Pasticceria Marisa di Lucca Cantarin (ad Arsego di San Giorgio delle Pertiche). Ci ha raccontato la sua esperienza, il giorno della vittoria e cos’è cambiato dopo l’ambito riconoscimento.

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Premio Miglior Pasticcere Donna, intervista a Michela Previtali (vincitrice 2020)

Perché hai deciso di partecipare, nella sezione Premio Miglior Pasticcere Donna, ai WPS Awards 2020?

Era da molto tempo che volevo provare a partecipare al contest. Solo nel 2020 mi sono messa in gioco davvero. Volevo dimostrare soprattutto a me stessa che se solo l’avessi voluto avrei potuto farcela. E poi volevo confrontarmi con altre donne. Una prova tutta al femminile nella quale tutte dovevano dare il massimo e far emergere la quota rosa sempre un pochino in ombra in questo settore. È stata una grande occasione e mi sono piaciute le regole, la possibilità di emergere con un dolce e portare innovazione, armonia ed eleganza.

Il contest implica infatti sempre una tematica, che per il 2021 è “Dolce da Viaggio”. Che tema hai affrontato l’anno scorso?

Bisognava creare una “Torta della tradizione al cioccolato”. Un’ottima opportunità per dare spazio alla fantasia e alla creatività!

E dunque cos’hai preparato?

La mia proposta è stata quella di una torta glassata a forma di ciambella. L’idea di base era creare stupore al taglio, con un effetto cromatico visivo dovuto dalla stratificazione colorata al suo interno. La mia intenzione è stata quella di portare  concetto di torta moderna in un cake. Un inserto posto all’interno di un’altra massa per creare un tutt’uno al momento del taglio. Doppia cottura e gioco di colori sono stati alla base della creazione di questa torta.

Ci racconti il momento della tua vittoria?

A causa della situazione sanitaria globale sono stata invitata ad assistere a WPS in diretta streaming. Era il giorno del premiazione di entrambe i contest. Ero a casa, in quarantena, dietro allo schermo del mio computer. Penso sia stata una delle attese più difficili che io ricordi. Ero molto emozionata. Sono passati solo pochi secondi di presentazione e poi eccolo: il mio nome è apparso sullo schermo. Non potevo credere ai miei occhi! Il mio telefono iniziò subito a squillare, con amici e colleghi che mi hanno riempito di complimenti. Anche alcuni importanti pasticceri hanno tenuto a congratularsi con me. Una volta conclusa la diretta ho abbracciato il mio compagno e abbiamo subito brindato insieme!

Una vittoria che ha portato risvolti benefici anche sul lungo tempo?

Assolutamente sì. Questa vittoria mi ha fatto innanzitutto acquisire  più sicurezza in me stessa e mi ha fatto credere ancora di più in ciò che ho fatto. Ovvero quella di mollare tutto per inseguire il mio sogno. Ho ricevuto tanti complimenti. È un’importante occasione di visibilità e crescita.

a cura di Redazione Italian Gourmet