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Bollicine, gusto fresco a tutto pasto

C’è il frizzantino sfuso da bere al ristorantino della spiaggia, quello “che va giù come se fosse acqua”. E ci sono gli Champagne e gli spumanti più costosi e ricercati, che fanno sognare solo a vederne l’etichetta. In mezzo, un mare di bollicine, adatte a tutte le tasche e a tutti i palati. Tutte hanno un tratto in comune: si possono servire con tutto il pasto, dall’aperitivo al brindisi finale. Con qualche particolarità da tenere presente.

Nella flute o nelle coppe, servite fresche ma non ghiacciate (circa 6-8 gradi, dicono gli esperti): due regole fondamentali per assaporare al meglio le bollicine. Una terza se ne aggiunge: seguire i propri gusti. Perché di bollicine ce ne sono davvero tante.

Bollicine di tutti i tipi: spumanti e champagne, brut e dry

Se è vero che le bollicine sono generalmente indicate ad accompagnare l’intero pasto, esistono però alcune differenze, legate alla regione di origine come all’uvaggio utilizzato. Ci sono gli Spumanti italiani, in primo luogo: provenienti dalle zone più famose e appartenenti alle DOC più conosciute, come Franciacorta, Prosecco o Trentodoc, ma anche da territori inusuali, elaborati a partire da vitigni insoliti per questa lavorazione. L’Italia ha un’anima frizzante che si rivela nel bicchiere.

Poi ci sono le bollicine straniere: i celebrati Champagne, ovviamente, ma anche altre produzioni francesi, e poi gli spagnoli, e perfino gli inglesi. Ovviamente ogni zona, ogni uva ha una diversa personalità, un gusto che si versa nella bottiglia. Un mondo in cui orientarsi può essere davvero difficile, se non seguendo il naso e il palato.

Da tenere presente, poi, la classificazione in base al tenore zuccherino. Brut Nature, Extra Brut, Brut, Extra Dry e Dry: queste scritte in etichetta costituiscono una prima guida a definire il sapore e l’aroma del vino. Nell’ordine, vanno dal più secco al più dolce. Gli spumanti Brut, più secchi, sono perfetti come aperitivi, accompagnano gli antipasti e, una volta stappata la bottiglia, la si può lasciare in tavola fino al formaggio.

I Dry possono essere indicati anche per accompagnare alcune tipologie di dolci, come quelle da forno. I puristi storcono il naso davanti allo spumante o allo champagne servito con il dessert: per il dolce ci sono gli spumanti demi sec, i moscati, gli champagne doux, ma questa è un’altra storia.

Gli abbinamenti a tavola

Si stappa la bottiglia al momento dell’aperitivo. Valgono tutti gli stuzzichini, dalle più scontate noccioline alle tartine più elaborate. Si può giocare con i classici abbinamenti tra bollicine e salmone oppure tra ostriche e champagne, o ancora farsi guidare dalla fantasia nel costruire tapas stuzzicanti. Perfetti tutti gli antipasti di pesce, ma anche il classico antipasto all’italiana, con salumi, sott’oli e verdurine: ottimo in questo caso un rosé.

Immancabile è anche il matrimonio tra bollicine e piatti di pesce: un Fraciacorta o un Oltrepò possono accompagnare un intero pranzo di mare, risotti e paste asciutte, grigliate e fritti. L’abbinamento con il fritto è sicuramente tra i più invitanti, grazie all’effetto delle bolle che “sgrassano” la bocca!

E in tema di grigliate estive, niente di meglio della convivialità di un Prosecco per accompagnarle. Perché spumanti & co. si trovano a loro agio anche con le preparazioni di terra: un morbido, classico risotto con la salsiccia, una pasta col ragù, per passare ai secondi, dagli arrosti fino a un altro esempio della tradizione, il cotechino che nelle feste si unisce immancabilmente alle bollicine, magari un brut rosé.


Le nostre proposte

 

Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Rive di Rolle CUV, Spumante Brut Cuvée – Duca di Dolle Relais
Le Rive nelle terre del Prosecco sono vigneti particolari, situati spesso in forte pendenza. Le uve Glera usate per produrre questo spumante provengono da un vigneto vecchio di più di anni: si tratta di un cru aziendale, in tiratura limitata e numerata. Profumato di fiori, agrumi e mela verde, si sposa idealmente con tutti gli antipasti, da quelli di pesce a quelli di verdure, fino ai salumi.

Ribolla Gialla Brut – La Gioiosa
Leader nella produzione di Prosecco, La Gioiosa si misura con un vitigno autoctono friulano. Dalle uve dei vigneti di proprietà a Spilimbergo in Friuli, Ribolla Gialla La Gioiosa unisce la tradizione di un vitigno locale in forte espansione con la competenza e la tradizione spumantistica di La Gioiosa. Ideale come aperitivo.

Rosé Brut – Terrazze dell’Etna
Pinot Nero e Nerello Mascalese per un Metodo Classico che assorbe la sua forza dai terreni dell’Etna. Fresco e raffinato, profuma di fragolina di bosco e melagrana, ed è ottimo con i crostacei, con i primi piatti e le zuppe di pesce, ma anche con le carni bianche.

Ponte Rosso Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Brut Nature – Cantine Collalto
Da un terreno argilloso una Glera ricca di minerali, l’uva che dà vita a questo Brut Nature strutturato, austero e, appunto, minerale. Una spuma cremosa, un profumo di mela e pera, un sapore ampio e armonico lo rendono adatto a tutto il pasto, ma è con i crostacei, i pesci più grassi e le carni bianche dà il meglio di sé.

Cépage Rosé Bardolino Chiaretto Spumante Brut – Le Morette
Una novità, prodotta in edizione limitata di 7000 bottiglie. Di colore rosa tenue, con riflessi brillanti e decise sfumature violette. Ha un profumo delicato, fresco e fruttato, che anticipa un sapore ricco di sensazioni di anguria e pesca gialla, sostenute da sapidità e freschezza.

Trentodoc Brut Nature – Moser Trento
Un Blanc de Blanc da uve Chardonnay prodotte in due diverse aree vitate della proprietà: una ad un’altitudine di 350 metri di quota, l’altra tra i 500 ed i 650 metri sul livello del mare. Il vino ottenuto unisce così il carattere e la pienezza delle uve coltivate a minor altitudine all’eleganza e ai profumi di quelle “di montagna”.

Riserva del Fondatore 150° Oltrepò Pavese Metodo Classico DOCG Dosaggio Zero – Travaglino
Speziato e maturo al naso, conquista con note tostate e con un gusto avvolgente e persistente, con un’armonia che lo rende capace di accompagnare anche i piatti più strutturati e complessi.

Metodo Classico Brut – Cottanera
Uve Nerello Mascalese al 100% per uno spumante di grande forza ed eleganza, perfetto per accompagnare tutto il pasto: basterà adattare la temperatura di servizio per passare dall’aperitivo ai secondi di pesce (ideale il connubio con quelli dai timbri siciliani).

Franciacorta Rosé Millesimato 2010 Extra Brut – La Montina
Soffice la spuma, fruttato il profumo, morbido e pieno il sapore: splendido aperitivo, è la bottiglia ideale da stappare con salumi, formaggi erborinati, Grana Padano e con le grigliate di carne.

Champagne Cuvée 225 Millesimato 2005 – Nicolas Feuillatte
Invecchiato in botti di rovere per almeno 5 anni, conserva, sottile, il sentore del legno a segnare un bouquet intenso e delicato, fatto di note di miele, spezie, vaniglia e frutta. Chiaro e dorato il colore, in bocca è pulito e strutturato, in un equilibrio di freschezza e profondità.

Champagne Rosé – Veuve Clicquot
200 anni fa Madame Clicquot “inventava” il primo champagne rosé della storia. Oggi come allora è l’arte dell’assemblaggio a rendere straordinario questo vino: 50-60 cru diversi per dare vita a un colore rosato illuminato da riflessi ramati, a un profumo raffinato e inebriante di frutta rossa, a un sapore fresco e fruttato, perfetto equilibrio tra eleganza e fascino.

Champagne Grande Cuvée 166me édition – Krug
on, Joseph Krug: ogni anno un diverso assemblaggio che rende unico lo champagne, pur conservando intatta l’eleganza Krug. Il consiglio dei produttori: servirlo a 9-12° nei calici Joseph appositamente studiati.

Cremant d’Alsace Brut Prestige – Joseph Gruss 
Dall’Alsazia un vino versatile e sorprendente: fragrante di frutta e di brioche, è perfetto da stappare come aperitivo, ideale con pesce e frutti di mare, ma ottimo anche con crostate e biscotti.

L’Extra par Langlois Cremant de Loire Rosé – Langlois Chateau
Un colore rosa chiaro, un profumo di frutta rossa, un gusto fresco, fruttato e corposo: dalla valle della Loira una bottiglia capace di accompagnare tutto il pasto, dall’aperitivo alla frutta.

Tillington Single Vineyard 2010 – Nyetimber
Primo a produrre bollicine in Inghilterra, Nyetimber si propone di rivaleggiare con le etichette più prestigiose, compresi gli Champagne. E ci riesce. Elegante e complesso, in bocca sprigiona note di mandorla e brioche, che riflettono un profumo di lampone e pane tostato.

Cava Kripta 2008 – Agusti Torello Mata
La regione del vino frizzante Cava si trova a Sud di Barcellona: qui nasce da vitigni autoctoni uno spumante spagnolo adatto a tutte le occasioni. Particolare il Kripta, un millesimato in edizione limitata, invecchiato per almeno 4 anni e racchiuso nella inconfondibile bottiglia che ricorda le anfore romane.

 


A cura di Daniela Guaiti