Quest’anno Italian Gourmet ha partecipato al contest Panettone da Maestro 2026, organizzato da Molino Colombo. È stata, infatti Atenaide Arpone, la responsabile dei magazines della nostra divisione a moderare la finale che si è tenuta domenica 23 novembre.
I 10 panettoni finalisti, selezionati dai circa 60 iscritti, hanno mostrato un livello altissimo in termini di qualità, nonostante il contest fosse dedicato agli amatori non professionisti.
Alessandra Conte vince il Panettone da Maestro 2026
Ad aggiudicarsi il primo premio è stata, come nel 2025, una donna: Alessandra Conte, logopedista di Frosinone. 46 anni. Alessandra ha parlato di una “sana follia” che la spinge ogni giorno a cimentarsi con il mondo dei lievitati, arrivando a dedicare interi fine settimana alla realizzazione di impasti e alla cura del lievito madre. «La cosa più bella è stata vedere i maestri assaggiare una mia creazione e che momento magico – racconta Alessandra – sentire la voce di Sal De Riso annunciare la mia vittoria!»
Le due vittorie al femminile del contest rispecchiano, in parte, l’andamento degli iscritti che vede, appunto, una leggera prevalenza femminile: quest’anno sono state infatti il 53% del totale le donne che hanno risposto alla chiamata di Molino Colombo.
Al secondo e al terzo posto troviamo invece due uomini: rispettivamente Eugenio Esposito di Napoli, 44 anni e Marco Pardo di Arezzo, 40 anni.

Il perché di Panettone da Maestro
Perché Molino colombo ha deciso di puntare su questo contest? Ce lo spiega Andrea Ottolina, Amministratore Unico dell’azienda, «Ci siamo accorti che nel mondo dei social ci sono delle community di amatori molto importanti che trattano con grande passione e competenza l’argomento dei grandi lievitati. Il nostro desiderio era di far conoscere anche a loro i segreti che ci sono per produrre una grande farina per prodotti lievitati attualmente usata da tanti grandi lievitisti italiani».
Inoltre, prosegue Ottolina, «Accrescere la passione dei partecipanti rispetto al mondo della pasticceria, la consapevolezza che per raggiungere grandi risultati ci vuole un grande lavoro di ricerca e attenzione ai dettagli, ciò non farà altro accrescere la comprensione rispetto a ciò che rappresenti un prodotto di eccellenza».
La cronaca della finale

La giornata si è svolta in un contesto gioviale, ma agguerrito, con i partecipanti che scrutavano i volti dei giurati e ascoltavano i giudizi e i consigli di una giuria di altissimo livello presieduta da Salvatore De Riso, già Presidente AMPI e composta dal maestro pasticcere e membro AMPI Roberto Cosmo e dai maestri di farine Josè Consolandi, Eduardo Ore e Livio Pennati. L’idea, sempre secondo le parole di Andrea Ottolina è quella di «far vivere un’esperienza che rimanga nel cuore dei partecipanti, ciò che è importante è la condivisione di un mix di emozioni che rimarranno nello scrigno dei nostri ricordi più belli».
a cura di Atenaide Arpone


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