Salsa agrodolce

Come preparare una salsa agrodolce dai profumi ricchi e speziati. Gli ingredienti e i passaggi per realizzare la salsa con la ricetta di Allan Bay.

Preparazioni

Dosi per: 200 g di salsa

Frutta essiccata 150 g

150 g

Pinoli 20 g

20 g

Zucchero di canna 40 g

40 g

Aceto 2 dl

2 dl

Zenzero fresco q.b.

q.b.

Garam masala q.b.

q.b.

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Dosi per: 200 g di salsa

L’altro giorno nella lista delle vivande di un ristorante ambizioso vedo scritto: in agrodolce. Adoro il gusto agrodolce, ordino: nella preparazione avevano aggiunto 1 cucchiaio di aceto balsamico e 1 di zucchero di canna. Bah, succede. È stato comunque lo spunto per dare la “mia” ricetta di salsa agrodolce, universale (o quasi) nel senso che si abbina con tutto, anche col pane tostato. È una (ampia) rivisitazione delle salse di frutta di Mastro Martino, mitico cuoco, il più grande che l’Italia (anche se era svizzero ticinese…) abbia mai avuto, vissuto nella seconda metà del XV secolo, che scrisse uno dei più moderni ricettari dell’epoca: il Libro de arte coquinaria. Da leggere e rileggere, si trovano infiniti spunti.

Preparazione della salsa agrodolce

Prendere 150 g di frutta essiccata (albicocche, datteri, prugne e uvetta sono canonici, aggiungere quello che si desidera).

Ammollare albicocche e uvetta in acqua tiepida per 20 minuti poi scolarle, strizzarle e tritarle a pezzi più o meno grandi secondo il proprio gusto; prugne e datteri basta spezzettarli. Tostare in un padellino 20 g di pinoli e spezzettarli o lasciarli interi, a piacere.

Versare 40 g di zucchero di canna in un pentolino e farlo caramellare a fuoco bassissimo, mescolando con una piccola frusta. Aggiungere 2 dl di aceto (io amo quello di cocco, poco intrusivo, ma si può usare quello che si vuole, meglio se delicato) nonché qualche fettina di zenzero fresco.

Proseguire fino ad avere un composto quasi sciropposo, poi unire la frutta tritata e i pinoli spezzettati.

Cuocere ancora per 5 minuti, sempre mescolando. Alla fine l’aceto deve essere quasi del tutto evaporato. Regolare infine di sale e aromatizzare un pizzico generoso di garam masala, miscela di spezie non piccanti. Usare in alternativa noce moscata grattugiata, cannella in polvere, chiodi di garofano pestati.

A piacere, si può trasformare la salsa agrodolce in una sorta di mostarda, aggiungendo alla fine poche gocce di estratto di senape.