Grande Cucina

La carica dei pizzaioli

Arrivano. Dal nord, dal sud e dal centro del Bel Paese. Con il loro carico di saperi, di sapori e di colori. Sono una ventina i pizzaioli protagonisti di ChePizza! gustosa kermesse firmata Italian Gourmet in programma al Superstudio Più della meneghina via Tortona dal 28 al 30 ottobre.

Ecco allora il gotha veneto, incarnato in capitani di lungo corso: Renato Bosco e Simone Padoan, direttamente dai veronesi Saporè e I Tigli, veri cult non solo regionali ma internazionali. E poi Denis Lovatel della bellunese Da Ezio, nonché Gianni e Giulia Dodaj della veneziana Fantasy, pizzeria e focacceria in quel di San Donà di Piave. Per un’ampia panoramica su farine, impasti e differenti “culture” delle farciture.

E dalla terra lombarda? Giungono Cristian Marasco della brianzola Grotta Azzurra di Merate, Pasquale Moro della Casa della Pizza di Robecco sul Naviglio e Valerio Luca Torre della varesina Torretta Pizza. A cui si aggiungono Simone Lombardi del Dry di Milano, Teo Chiancone del Made in Italy di Inzago, Roberto Ghisolfi de Lo Spicchio di Cremona e Antonio Pappalardo della bresciana Cascina dei Sapori. Per una proposta capace di spaziare dalla tradizione alla contemporaneità, dall’orto al mare, passando per saggi omaggi all’Amatriciana e a Parma. “Città creativa per la gastronomia Unesco” a cui Massimo Gatti, patron della Pizza di Parma, rende onore con Un… esco: pizza con crema di parmigiano di montagna 28 mesi, mozzarella e prosciutto di Parma 24 mesi.

E se Massimo Giovannini approda a Milano dal suo Apogeo di Pietrasanta e Romualdo Rizzuti vien dal Sud (all’interno del Mercato Centrale di Firenze), dall’Acqu’ e Sale di Sorrento arriva Antonino Esposito con la sua filosofia e la sua frusta sorrentina. Mentre la bella Napoli invia i suoi migliori ambasciatori: Gino Sorbillo (che ormai ha messo radici pure a Milano), il giovanissimo Ciro Oliva di Concettina ai Tre Santi ed Eduardo Ore dell’O Sfizio d’ ’a Notizia. In valigia? Pizza fritti di assoluta eccellenza.