Speciale WPS

Eclair Day: Pierre Marcolini chiama a raccolta i pasticceri italiani a WPS 2021

Ci sono tanti motivi per collegarsi allo streaming del WPS 2021 (l’evento in presenza è sold out e conviene iscriversi alla diretta streaming). Uno tra i tanti è sentir raccontare dalla viva voce di Pierre Marolini come funziona e che risultati ha avuto la campagna  «Eclair Day».

Che cos’è e come funziona l’ Eclair Day

l’Eclair Day è un evento che si svolge in Belgio e che coniuga il piacere di gustare un dolce con una giusta causa.

I pasticceri belgi che partecipano all’iniziativa mettono in vendita un éclair d’autore devolvendo il ricavato all’associazione Fondazione KickCancer. I proventi di questa vendita vengono trasferiti sul conto dell’associazione per sostenere la ricerca contro il tumore infantile. Durante il giorno prescelto per l’iniziativa tutti fanno la loro parte: i clienti pagano un piccolo extra per un éclair d’autore, mentre i pasticceri mettono a disposizione gli ingredienti, il loro lavoro e quello della loro squadra. In Belgio l’intero importo viene devoluto alla Fondazione KickCancer. L’Eclair’s Day è quindi una meravigliosa opportunità per mostrare  solidarietà ai pazienti e alle famiglie che hanno dovuto affrontare il cancro dei bambini. Dimostra anche che i pasticceri possono contribuire concretamente a rendere il mondo un posto migliore.

L’ Eclair Day secondo Pierre Marcolini

«Il cancro è un’ingiustizia assoluta che può colpire tutti noi. Ma quando questa malattia colpisce i bambini, è ancora più insopportabile. Ecco perché supporto KickCancer. Creare L’Eclair Day è stato un po’ un gioco da ragazzi. Ogni pasticcere belga ha il suo éclair d’autore e poi cosa c’è di più forte che curare il cancro con un éclair?», dice Pierre Marcolini  (si tratta di un gioco di parole che in italiano non rende: Marcolini dice “vaincre le cancer en un éclair”, che in francese significa anche “vincere il cancro in un lampo” ndr). Marcolini, che era tra i relatori di WPS 2021, è venuto a Milano anche per chiedere ai pasticceri italiani di creare un’iniziativa analoga. Con lui sul palco anche Angelo Ricci, Presidente di Fiagop Onlus (Federazione Italiana Associazioni Genitori Oncoematologia Pediatrica) che hanno lanciato l’idea di estendere l’iniziativa anche all’Italia, in modo sostenere anche nel nostro Paese, magari con un bignè, la lotta al cancro pediatrico e dell’adolescente. Nel nostro Paese sarà Fiagop ad avere l’onere e l’onore di tirare le fila.

 

a cura di Atenaide Arpone