New strudel

Preparazioni

Frolla montata alla cannella

burro 800 g

800 g

zucchero a velo 300 g

300 g

mandorle in polvere tostata 200 g

200 g

uova 200 g

200 g

farina 0 debole 1000 g

1000 g

baking 4 g

4 g

cannella in polvere 10 g

10 g

Per preparare la frolla alla cannella montare burro e zucchero, poi aggiungere poco per volta le uova e infine unire la farina con la polvere di mandorla, il lievito e la cannella. Con il sacchetto e la bocchetta liscia formare degli anelli sovrapposti dentro a fasce di acciaio, facendo diversi passaggi. Sarà così possibile realizzare bordo e fondo.

Biscotto meringato

zucchero a velo 400 g

400 g

mandorle grezze 200 g

200 g

nocciole tostate 200 g

200 g

albumi 500 g

500 g

zucchero 160 g

160 g

Realizzare il biscotto macinando alla raffinatrice lo zucchero a velo, le mandorle e le nocciole; unire delicatamente agli albumi montati con i 160 g di zucchero; colare con il sac-a-poche allo spessore di 1 cm dentro a forme inox (della misura più piccola) unte con burro. Cuocere in forno a 180°C a valvola chiusa, che verrà aperta alla fine.

Gelatina strudel

polpa di mele 1300 g

1300 g

pectina 10 g

10 g

zucchero 550 g

550 g

isomalto 190 g

190 g

sciroppo di glucosio 40DE 120 g

120 g

zucchero invertito in pasta 200 g

200 g

uvetta sultanina 150 g

150 g

pinoli tostati 100 g

100 g

cannella 5 g

5 g

acido citrico 50/50 15 g

15 g

Scaldare la polpa di mela, aggiungere la pectina con 50 g di zucchero. Sciogliere bene e poi aggiungere gli altri zuccheri, portare a bollore e cuocere a 75° Brix; aggiungere l’acido, mescolare e velocemente aggiungere la cannella, i pinoli e l’uvetta. Colare allo spessore di 1 cm in fasce inox di una misura più piccola rispetto a quella utilizzata per la frolla montata.

Per saperne di più

Lo sciroppo di glucosio è una soluzione costituita da zuccheri semplici, come appunto il glucosio, il maltosio, le maltodestrine e altri; viene ottenuto dalla scissione (decomposizione dell’amido di mais con l’ausilio di enzimi naturali o acidi).
Il processo può essere più o meno lungo in funzione del prodotto che si desidera ottenere, se non si interrompe e si lascia concludere la scissione dell’amido si ottiene glucosio puro mentre se si blocca in una fase intermedia si ottiene una scissione parziale e quindi la formazione di zuccheri intermedi. Vi è anche una scala con cui si identifica la lunghezza di questo processo, questa scala si chiama “destrosio equivalente”, abbreviata “DE”, dove DE100 significa glucosio puro mentre “DE5” identifica le maltodestrine (la prima molecola chimicamente più semplice successiva all’amido). Alla luce di ciò è intuibile che la denominazione sciroppo di glucosio non identifica un’unica sostanza ma piuttosto un insieme di zuccheri.

Finitura

pinoli QB

QB

uvetta candita QB

QB

mele a spicchi QB

QB

decorazioni in cioccolato fondente QB

QB

Con il sacchetto e la bocchetta liscia formare dentro a fasce di acciaio, facendo diversi passaggi, tutto il bordo e il fondo con la frolla alla cannella. Adagiare sul fondo un biscotto meringato e aggiungere sopra uno strato di gelatina allo strudel e nuovamente uno strato di biscotto meringato. Coprire il tutto con uno strato di frolla e infine lisciare con una spatola. Infornare e cuocere a 180°C a valvola chiusa. Infine togliere la fascia inox e spolverare di zucchero a velo. Decorare con pinoli, uvetta, uno spicchio di mela e guarnizioni in cioccolato fondente.

ComposizioneFrolla montata alla cannella Biscotto meringato alle mandorle e nocciole Gelatina strudel.