Speciale Sigep

Il Panificio di Camillo, prodotti artigianali pensati in grande

Il Panificio di Camillo è una realtà famigliare che nasce nel 1963 e che nel 2018 si è evoluta, trasformandosi in un moderno laboratorio industrializzato che punta alla GDO e all’Horeca

Il nome sa di artigianalità, il prodotto pure. È infatti con questo spirito che nasce Il Panificio di Camillo, o forse sarebbe meglio dire, prosegue la tradizione di Camillo Bassini.

Camillo Bassini inizia la sua attività nel 1963 nel centro di Predappio (FC). Ne 2018, i figli Alessandro e Raffaele trasferiscono l’attività nel Comune di Forlì, in un capannone di circa 3500 metri quadrati e trasformano il piccolo forno di famiglia in un’azienda che, sebbene sia appena (ri)nata, vanta una lunga tradizione e soprattutto pensa in grande con ambiziose prospettive per il futuro.

Cosa significa per il Panificio di Camillo pensare in grande?

Lo abbiamo chiesto a Raffaele Bassini, uno dei due fratelli, che abbiamo incontrato al Sigep di Rimini, il Salone della Panificazione Pasticceria e Gelateria, andato in scena dal 18 al 22 gennaio 2020. Prima di raccontarcelo, però, Raffaele insiste nel farci assaggiare i prodotti, affinché le sue parole non restino tali, ma possano essere supportate da un riscontro tangibile al nostro palato. E, in effetti, se ci venissero a dire che i prodotti de Il Panificio di Camillo si trovano nei supermercati senza averli assaggiati, forse non ci crederemmo, perché hanno il profumo e il sapore del vero pane artigianale. E, in effetti, è questo lo scopo dei fratelli Bassini: “Portare nella GDO un pane di qualità, non da prezzo, che si faccia apprezzare per la sua bontà, per le caratteristiche organolettiche e, in alcuni casi, anche per la salute”. Conferma Raffaele Bassini che aggiunge: “Perché la lenta fermentazione dei nostri impasti migliora la digestione e il metabolismo”.

Quantità e qualità, un connubio possibile?

Qualche panificatore potrebbe storcere il naso, pensando che quantità e qualità non vadano proprio a braccetto, ma la risposta di Raffaele Bassini è presto data: È cambiata l’organizzazione e sono state sviluppate competenze diverse, ma è rimasto immutato l’amore per il territorio e l’impegno nel mantenere alta la qualità del prodotto. Selezioniamo materie prime eccellenti, le ricette sono di ispirazione tradizionale, le stesse di nostro padre Camillo, è in suo onore il nome della nuova attività, perché senza il suo mestiere e i suoi insegnamenti non ci sarebbe Il Panificio di Camillo. Inoltre, ricerchiamo sapori unici e la lavorazione è ancora artigianale, abbiamo solo attrezzato il laboratorio con le più moderne tecnologie che ci permettono di rispondere ai quantitativi richiesti dai nostri clienti”.

I clienti del Panificio di Camillo, chi sono?

Sono sempre i consumatori finali, ma con il tramite della GDO. Sono persone che anche al supermercato ricercano il buono senza badare al prezzo. I prodotti de Il Panificio di Camillo, infatti, si collocano in una fascia alta, si parla per esempio di 8,90 euro al kg, pur essendo presenti nei supermercati, e i fratelli Bassini non scendono a compromessi. Al momento si possono trovare in alcuni supermercati Conad della Romagna e dell’Emilia e anche in qualche supermercato della Lombardia, dove un tecnico dell’azienda forlivese istruisce il personale sul prodotto affinché possa a sua volta spiegarlo al cliente finale. In più, presso i punti vendita si possono trovare degli opuscoli informativi che chiariscono ulteriormente la qualità dei prodotti da forno de Il Panificio di Camillo. La produzione, specialmente la focaccia e le focaccine salate, si prestano alla farcitura, invogliando i bar a fare proposte gourmet per la pausa pranzo o per gli aperitivi. Nel primo caso la vendita è diretta, nel secondo, invece, avviene tramite distributore.

Prodotti artigianali pensati in grande

La proposta de Il Panificio di Camillo si compone, come accennato, di focacce e focaccine e di una serie di pani di grossa pezzatura a lunga lievitazione fino a 36 ore, come il Pane Multicereali con Noci, realizzato con pasta madre in purezza, proprio quella che il signor Camillo coltiva da 56 anni, impastata con una miscela di cereali: grano tenero, avena, orzo, riso, segale e l’aggiunta di noci che danno al pane un gusto speciale. Si tratta di un pane adatto agli amanti dell’acidità della pasta madre, che viene tuttavia smorzata dal sapore deciso delle noci. Anche il Pane Multicereali Yogurt e Semi ha una lievitazione di 36 ore e qui l’acidità è ancora più marcata poiché i semi misti, di cui si compone questa ricetta, vengono fatti macerare nello yogurt per 24 ore. Ne deriva un sapore delicato, ma allo stesso tempo persistente. La miscela di cereali impiegata è la stessa del Pane Multicereali e Noci. Il Pane Acqua e Farina lievita per “sole” 24 ore, si tratta di un’antica ricetta semplice di farine italiane, acqua e lievito naturale. La stessa che Camillo usava nel suo piccolo forno di Predappio. Anche per la Pagnotta Farina Intera® la lievitazione è di 24 ore e la materia prima è italiana al 100%, ma non si tratta di farina bianca raffinata bensì di Farina Intera® che conserva le parti nobili del chicco di grano grazie alla Lavorazione Fedele, metodo brevettato e sviluppato in collaborazione con l’Università di Bologna. “Si tratta di una farina ricca di fibre solubili, riconosciute efficaci dalla comunità scientifica nella riduzione dell’innalzamento glicemico”. Infine, ma non certo per importanza e bontà, la focaccia che Il Panificio di Camillo propone in diverse varianti esclusive come per esempio la Focaccia del Sole, prodotta con farina di grano tenero tipo 0, lievito madre, olio extravergine di oliva, farina di segale arricchita con curcuma, zenzero e pepe. Buona tal quale oppure farcita, ideale da tagliare a cubetti per l’aperitivo. I prodotti de Il Panificio di Camillo vengono forniti nei punti vendita crudi (pane), precotti (pane, pizze e focacce) oppure cotti (pane e focacce). La gamma si completa anche con una serie di dolci da forno.

a cura di Anna Celenta